sabato, 21 Dicembre 2024
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Buche a Palermo: RAP a lavoro per eliminare situazioni di pericolo

I commenti di alcuni consiglieri comunali

Da luglio 2020 l’Azienda RAP non si occupa più di manutenzione ordinaria e straordinaria di strade e marciapiedi, ma solo di interventi puntuali di emergenza.

Giova segnalare che nel 2014 (alla nascita della società Rap) il settore strade disponeva originariamente di 180 unità lavorative via via ridottesi a circa 120 nel gennaio del 2020.

Atteso che al rinnovo del contratto di servizio con il Comune di Palermo del luglio 2020 sono state stralciate tutte le attività di manutenzione stradale, lo stesso Comune decideva con successive Ordinanze Sindacali di affidare a Rap, a stralcio, il solo monitoraggio, nonché gli interventi puntuali di emergenza.

La gestione amministrativa di tali interventi è stata definita di recente attraverso un contratto integrativo a stralcio che fissa in 1.033 gli interventi da garantire ogni mese (nel vecchio contratto erano 1.400 mensili).

Al momento Rap ha fatturato, ma non ancora incassato, circa un milione e mezzo di euro in relazione al secondo semestre del 2020; mentre non ha potuto ancora fatturare, in attesa delle verifiche rituali del Comune, ulteriori pari somma relativa ai 9 mesi del 2021.

Le risorse umane oggi disponibili sono pari a circa 20 operai, laddove gli operai originariamente preposti alla manutenzione strade sono confluiti nella raccolta e in minima parte anche nelle manutenzioni edili.    

“A salvaguardia dell’incolumità pubblica la Rap nonostante dovrebbe garantire, dall’accordo integrativo, 1033 interventi mensili, ha già comunque abbondantemente superato il tetto previsto – spiega l’Amministratore Unico di Rap Girolamo Caruso. Oggi, a causa delle copiose piogge, le richieste di pronto intervento e messa in sicurezza da parte degli organi istituzionali, vigili e protezione civile sono infatti dell’ordine di 1300 e più interventi mensili. Siamo consapevoli che l’avere superato il tetto di 1033 interventi/mese non ci darà titolo per avere riconosciuto l’eccedenza in termini monetari, ma con la sicurezza non si gioca – continua Caruso –  e la Rap nonostante abbia poche risorse cerca comunque quotidianamente di tamponare. Purtroppo, la penuria di risorse umane ha determinato un mancato incasso di trecentomila euro trimestre per prestazioni che non siamo riusciti ad eseguire e la ridotta attività di monitoraggio, appena un squadra – conclude l’Amministratore – ha determinato l’applicazione di una penale da parte del socio che ha azzerato i ricavi spettanti”.

Con una determina dirigenziale si è previsto l’approvvigionamento di un rilevante quantitativo di asfalto a caldo laddove gli interventi con asfalto a freddo, certamente molto più rapidi, hanno purtroppo manifestato un limite di durata in occasione di situazioni meteo parecchio gravose. RAP ha suddiviso le squadre su due itinerari, e  da stamattina si sta intervenendo per ricoprire le buche circoscritte nelle vie: Messina Marina, Pomara, Galletti, via Francesco Crispi, un’altra squadra contestualmente sta agendo su via Marinuzzi, Zona Policlinico (come Via Del Vespro e via Durante).

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“Con le abbondanti piogge di questi giorni le tante buche che c’erano si sono allargate e i rattoppi, fatti male, sono diventati voragini – dichiara il capogruppo della Lega a Palermo Igor Gelarda -. Sempre più pericolose per pedoni, autovetture e motociclisti. Dal primo aprile del 2020 la Rap non ha più in affidamento la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade. Cioè da oltre un anno e mezzo nessuno aggiusta più le strade della città, come si sono accorti tutti i palermitani. Il bando manutenzione strade da 24 milioni di euro, annunciato dal Sindaco, che prevedeva l’affidamento a privati e la suddivisione degli interventi nelle otto circoscrizioni, si è rivelato l’ennesima chimera. Restituito al comune dall’Urega, l’organo regionale di controllo, per un problema tecnico, è completamente fermo, anche perché, non ci sono i soldi per procedere. Considerata l’assoluta incapacità dell’amministrazione Orlando e il pericolo che può generare per i cittadini questa situazione, oltre agli ingenti debiti che gli incidenti causati dalle buche costeranno al comune di Palermo, non ci resta altro che chiedere a Rap di intervenire subito per segnalare e transennare le centinaia, forse migliaia, di buche pericolose in città. Ma nel frattempo si chieda
aiuto al governo regionale e a quello Nazionale, e anche all’Esercito, perché le strade di Palermo rischiano di diventare impraticabili e pericolosissime per chi le percorre – conclude Igor Gelarda”.

“Le strade di Palermo sono degne di uno scenario di guerra: piene di buche, avvallamenti, rotte o riparate alla peggio. Da via Oreto a via Roma, da via Messina Marine al Cep, nessuno fa manutenzione e la giunta Orlando, unica responsabile di questo disastro, non trova di meglio che provare a scaricare sul consiglio comunale le colpe dell’ennesimo fallimento del sindaco. Il risultato è che i palermitani rischiano la pelle ogni giorno e che il Comune sarà sommerso dalle richieste di risarcimenti che si trasformeranno in debiti fuori bilancio per la prossima Amministrazione. L’assessore Prestigiacomo si dimetta immediatamente e poi si intervenga in somma urgenza con ogni mezzo possibile. Da un anno e mezzo il Comune dovrebbe affidare ai privati la manutenzione delle strade ma ancora non siamo nemmeno alla pubblicazione del bando da 44 milioni di euro e nel frattempo si è andati avanti con affidamenti temporanei a Rap che però non riesce a far fronte a tutte le richieste di intervento. 
Anche l’alibi della mancata approvazione del piano triennale delle opere pubbliche è ormai caduto: la giunta adesso non ha più scuse, perché l’iter della gara è ancora ferma? Nel frattempo i palermitani rischiano tutti i giorni la propria salute per andare al lavoro, triste epilogo di una sindacatura che speriamo termini il prima possibile”.
Lo dichiara il capogruppo di Italia Viva in Consiglio comunale, Dario Chinnici.

“Prima era per la mancanza del Piano triennale delle opere pubbliche, oggi è per la mancanza del bilancio e domani sarà per la mancanza di chissà cosa: l’elenco delle scuse che il sindaco Orlando prova ad accampare per giustificare il disastro delle buche a Palermo non sembra avere fine. Una sequela di bugie che provano maldestramente a coprire il fallimento di questa Amministrazione, incapace di garantire il servizio di manutenzione strade. Convocare riunioni con le partecipate non servirà a niente. Il problema esiste da un anno e mezzo e il sindaco si sveglia solo adesso che la città è ridotta a un colabrodo. Orlando faccia un bagno di umiltà e ammetta che è a causa della sua giunta dei peggiori se oggi siamo in questa condizione, con la città sprofonda nella voragine di una gestione inconcludente”. Aggiunge il capogruppo di Italia Viva in Consiglio  comunale, Dario Chinnici.

«Considerata la grave emergenza relativa alle buche stradali, poiché è impossibile procedere all’affidamento esterno dei lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione stradale e pedonale in quanto ancora il Comune di Palermo non ha approvato il bilancio 2021/22, abbiamo inviato una nota al Sindaco, al Vicesindaco e agli assessori al ramo perché valutino la possibilità di provvedere con degli interventi in sinergia tra le società partecipate RAP, AMAT, AMAP e AMG». Lo dichiarano i consiglieri  comunali di “Avanti Insieme”,  Valentina Chinnici e Massimo Giaconia, aggiungendo che «tenuto conto del fatto che non si può neanche procedere all’esecuzione di lavori di somma urgenza, in quanto non vi è alcuna copertura finanziaria essendo il Comune in esercizio provvisorio, così come già avvenuto in passato per l’emergenza rifiuti, riteniamo si debba andare in questa direzione per garantire la pubblica incolumità e dare risposta tempestiva almeno alle situazioni più critiche che stanno creando grave disagio alla città».

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“Esprimiamo la nostra soddisfazione perché l’amministrazione ha preso in seria considerazione la nostra proposta di elaborare un piano di intervento urgente in stretta sinergia con le partecipate Amap, Amg e Rap, che in questo momento di estrema difficoltà economico-finanziaria del comune, ci è sembrata l’unico modo possibile per eliminare nell’immediato il pericolo costituito dalle buche nelle strade. Il nostro apprezzamento va alle società partecipate coinvolte per avere dato massima disponibilità. Nell’auspicio che si possa scongiurare il dissesto finanziario, chiediamo all’amministrazione comunale massimo impegno nel portare avanti in tempi brevi l’iter per l’affidamento del servizio di manutenzione straordinaria e ordinaria degli assi viari e pedonali con il metodo dell’accordo quadro”.
Lo dichiarano i Consiglieri di Avanti Insieme Valentina Chinnici e Massimo Giaconia.

AGGIORNAMENTO

Vertice tra l’Amministrazione Comunale e le partecipate per programmare interventi tampone

RAP partirà da lunedì con interventi puntuali nei maggiori assi viari

Nel primo pomeriggio di ieri gli Assessori Prestigiacomo e Marino hanno convocato in “video call” tutte le partecipate del Comune di Palermo per potere in tempi celeri trovare delle soluzioni a breve termine per mettere in sicurezza le strade della città di Palermo. 

A causa delle forti piogge torrenziali di questi ultimi mesi, infatti, l’asfalto riferito a precedenti ripristini si è velocemente sgretolato creando delle buche pericolose bisognevoli di interventi immediati.

In seno a tale “video Call”, la RAP tramite il suo Amministratore Ing. Caruso ha messo concretamente in campo delle soluzioni tecniche, immediate, prevedendo, sia di mattina che di pomeriggio, l’istituzione di ulteriori equipaggi destinati all’emergenza che, utilizzando asfalto a caldo per singoli interventi, garantiranno una maggiore efficacia dei ripristini stessi.

Per gli interventi definitivi, invece, afferenti le maggiori anomalie stradali, sarà bandita una gara, in regime di urgenza, per l’affidamento di tali interventi ad imprese dotate di macchine “tappabuchi” che potranno consentire in un mese fino a 600 interventi definitivi.

“Bisogna dare delle risposte rapide e concrete alla città in termini di sicurezza e salvaguardia della pubblica incolumità. Ho già dato mandato agli uffici – spiega Caruso – di porre in essere quanto concordato in seno alla video call, ben conscio che questo potrà comunque comportare un lieve contraccolpo sulla raccolta dove in atto lavorano parte degli ex “stradini”. Ho chiesto l’emanazione di una ordinanza sindacale afferente il primo semestre del 2022 così che frattanto l’Amministrazione Comunale, possa disporre del tempo necessario per perfezionare l’affidamento definitivo di tali attività lavorative (ripristini stradali in pronto intervento ed emergenza) a soggetti diversi da RAP (verosimilmente Reset). Parallelamente ai nostri servizi – chiarisce Caruso – AMG ed AMAP si occuperanno delle anomalie sui loro sottoservizi (pozzetti, chiusini, griglie)”.

Stamattina le squadre sono già intervenute al foro Italico, via Messina Marina, via Galletti, buona parte di via Francesco Crispi. In programma a seguire per il fine settimana: quadrilatero via Belgio, zona Alcide De Gasperi, rotonda angolo via Ausonia, via Lanza di Scalea, Bretella laterale viale Regione Siciliana altezza Ciaculli dir. Villabate. 

RAP ha già stilato un primo programma di interventi ad ampio respiro che partirà da lunedì (il tempo di organizzare almeno altre due squadre in emergenza da aggiungere alle 5 attuali) su una superficie viaria di circa 40 km. Prioritariamente si interverrà sugli assi viari di maggiore percorrenza e viabilità.

Ecco i siti programmati per le prossime due settimane:

via Cala (da definire); piazza XIII Vittime; via Lincoln; corso Tukory; Corso Re Ruggero; piazza Indipendenza; corso Alberto Amedeo; corso Calatafimi; via dei Cantieri; via Duca della Verdura; via Notarbartolo; via Leonardo da Vinci; via Mauro de Mauro; viale Michelangelo; viale Lazio; via Imperatore Federico; via Sadat Anwar; via Montepellegrino; corso dei Mille; via Messina Marine; via Croce Rossa; piazza Vittorio Veneto; viale della Libertà; piazza Sturzo; via Isidoro Carini; via Pasquale Calvi; via C.A. dalla Chiesa; via Principe di Villafranca; via Marchese di Roccaforte; piazza Don Bosco.

Tra due settimane Rap fornirà il nuovo programma bisettimanale.

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