Continua la stagione del “Brass Talent” al Ridotto dello Spasimo con un appuntamento imperdibile per gli appassionati e amanti della musica jazz, mercoledì 21 marzo alle ore 21.30. Questa settimana, il palco dello storico jazz club si tingerà con le note dellla giovane cantante Monica Crivello e del noto artista Ricccardo Simoncelli che saranno accompagnati da alcuni docenti della Scuola Popolare di Musica.
Saliranno sul palco, Giovanni Conte (pianoforte), Giuseppe Costa (contrabbasso) e Giuseppe Madonia (batteria). Un’esibizione d’eccezione, quella proposta dal Brass, che vede protagoniste due voci d’eccezioni del panorama jazzistico siciliano. Insieme daranno vita ad un repertorio che dai più classici brani standard jazz, si giungerà alla musica pop del nostro tempo. La Crivello e Simoncelli studiano al Brass nella classe di Lucia Garsia.
In particolare, la Crivello si è avvicinata alla musica ancora bambina, condividendo questa forte passione con la sorella maggiore. Nel corso della sua giovane carriera ha partecipato a numerosi concorsi e importanti master. Mentre per il palermitano Simoncelli il desiderio di rimanere sempre aggiornato su tutte le tendenze e novità musicali lo portò a sommergere la sua vita di dischi variegati nello stile e nell’approccio musicale.
Si definisce fan dell’indimenticabile album “True Blue” di Madonna, del culto del dark proprio dei Cure con “Love Song” o “Fascination Street” e dei Depeche Mode con “Stripped”. “A questo mix di eccezionale musica si aggiungono Brian Ferry, Peter Gabriel ed il momento post Genesis di Phil Collins e delle sue sentimentali ballate per incontrare ed condividere con la Scuola di Musica Popolare del Brass il genere unico del Jazz e del Soul.
Il concerto proposto, inoltre, fa parte della rassegna che la Fondazione The Brass Group ha voluto dedicare ai giovani talenti del jazz made in Sicilia che hanno deciso di scommettere nella musica per il proprio futuro. Per la Scuola Popolare di Musica, il Ridotto dello Spasimo rappresenta, sempre più nel tempo, il luogo ideale per i ragazzi e per quanti cercano uno spazio prestigioso per esprimere quei linguaggi musicali, fino a qualche tempo fa, esclusi dai circuiti musicali d’arte. “Il Brass nasce negli anni Settanta per uno stato di necessità. Perchéin Sicilia non esisteva, per i musicisti di jazz, un luogo nel quale eseguire e ascoltare questo genere di musica – dichiara il presidente della Fondazione, il maestro Ignazio GGarsia -. Quello che va sottolineato è che l’apporto delle nuove generazioni, per il futuro del jazz e della nostra realtà, è di importanza vitale. Abbiamo il dovere di offrire ai talenti una possibilità. Vogliamo che il Blue Brass sia lo spazio per i giovani. Un luogo di prestigio e unico in città, dove i giovani musicisti possano esprimere liberamente la loro musica”.