Si è svolta oggi a Brancaccio la manifestazione dei cittadini del quartiere contro la chiusura del passaggio a livello e l’elevazione del muro, realizzati dalla Società RFI, controllata dalla FS S.p.A, che ha creato una barriera di separazione all’interno del quartiere stesso.
Hanno partecipato al sit in i consiglieri comunali Giusy Scafidi e Antonella Monastra, il presidente della seconda circoscrizione Antonio Tomaselli tutto il consiglio di circoscrizione l’ing. Ciralli del Comune di Palermo, il presidente dell’associazione “cittadini e commercianti” Nicola di Maria oltre numerosi residenti del quartiere.
Nel comunicato del Presidente Tomaselli, si legge: “I cittadini di Brancaccio sono stanchi di veder cadere nel vuoto le continue dimostranze del persistere della chiusura del passaggio a livello di Brancaccio che di fatto ha ghettizzato in maniera indecorosa una fetta di cittadinanza già fortemente disagiata.”
Tomaselli, ha chiesto all’Ing. Ciralli di comunicare all’Assessore Arcuri la necessità di convocare per domani un tavolo tecnico con la partecipazione di RFI – Comune – Cittadinanza per consentire la soluzione della controversia in modo da evitare il ripetersi di proteste e disordini che nuociono ulteriormente all’immagine del quartiere di Brancaccio vanificando gli sforzi del consiglio di circoscrizione per consentire al quartiere di uscire dal degrado socio-economico-culturale.
“Gli abitanti di Brancaccio – ha detto Giusi Scafidi, presidente della IV Commissione consiliare ‘Igiene sanità, sicurezza’ – da quando è stato chiuso il passaggio a livello ed innalzato il muro, si sono ritrovati ancora più isolati nell’indifferenza delle istituzioni. I lavori realizzati hanno portato alla chiusura di numerose attività commerciali e reso quasi impossibile raggiungere parte del quartiere creando gravi disagi non solo per chi deve lasciare i figli a scuola ma anche, in caso di soccorso, per il 118 a raggiungere alcune vie. Accogliamo la richiesta del presidente Tomaselli e solleciteremo la realizzeremo del tavolo di lavoro. Oggi i residenti di Brancaccio, hanno dato prova di educazione e civiltà. Hanno manifestato senza intralciare il servizio ferroviario.”
