Palermo, 17.02.2016 – Continuano le proteste dei residenti della via Brancaccio per il protrarsi dell’isolamento a cui sono costretti dopo la chiusura dell’ex passaggio a livello. “Oggi – ha riferito il presidente della Seconda Circoscrizione, Antonio Tomaselli – ho ricevuto la telefonata del comandante della Caserma Polizia di Stato di Brancaccio il quale mi informava che martedì sera i residenti di Brancaccio hanno manifestato cercando di fermare i lavori di realizzazione del muro di cinta all’altezza dell’ex passaggio a livello. Ritengo inverosimile – ha continuato Tomaselli – che abbiano pensato di costruire un muro che impedirà la visuale dell’altra parte della via Brancaccio generando un’immagine simile a quella di Berlino ai tempi del triste e famoso muro che divideva la parte Ovest da quella Est e non consentendo ai cittadini delle due parti alcun contatto, nemmeno quello visivo. Una valida alternativa – suggerisce il presidente – sarebbe quella di realizzare una recinzione antiscavalco in vetro antisfondamento che consenta la visuale ai residenti.”
Per Tomaselli, la città viaggia a due velocità: quella veloce del centro con l’inaugurazione di stazioni metropolitane all’avanguardia e quella a bassissima velocità della periferia, come la seconda circoscrizione, in cui si vivono condizioni di degrado sociale.
A rafforzare l’idea dell’abbandono della circoscrizione, è stata la notizia della mancata inaugurazione della Fermata Maredolce di Brancaccio residenziale, annunciata e prevista per la giornata di ieri.
Così, Tomaselli, già nei giorni scorsi ha deciso di inviare al sindaco Orlando una nota con la quale ne chiede l’intervento e, nel contempo, suggerisce delle soluzioni per l’emergenza sociale di via Brancaccio dovuta alla chiusura del passaggio a livello, suggerimenti che peraltro aveva già inviato fin dal 2014 alle istituzioni comunali.
Riportiamo, di seguito, il testo della mail e l’allegato del 22.10.2014
“Come concordato in occasione della Giornata del merito presso la rotatoria Norman Zarcone, Ti invio in allegato una delle tante note trasmesse dalla II^ Circoscrizione in merito alla problematica sociale che si è venuta a creare in via Brancaccio dopo la chiusura del passaggio a livello e la consequenziale interruzione stradale.
Si allega altresì la copia della mappa dove si evince la zona Rfi del Parco Chiovara dove potrebbero essere deviare le uniche due linee ferrate che da Brancaccio raggiungono la Stazione Centrale, consentendo in tal senso l’attraversamento stradale della via Brancaccio senza intaccare la strada ferrata.
Tale soluzione, suggeritaTi dai cittadini nella giornata del 18/01/2016 e più volte sottoposta all’attenzione di Rfi da parte della Seconda Circoscrizione senza alcun esito, garantirebbe la sicurezza sociale all’intero quartiere Brancaccio che attualmente soffre di carenza di servizi e di controllo del territorio anche e soprattutto a causa dell’interruzione stradale che di fatto ha ghettizzato la zona.
Sicuro di un Tuo prezioso e fondamentale interessamento a garanzia dei residenti di Brancaccio, si coglie l’occasione per formulare i più Cordiali Saluti.”
Nota II^ Circoscrizione del 22.10.2014 – Chiusura passaggio a livello Brancaccio