lunedì, 23 Dicembre 2024
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HomesocialeBorgo Nuovo, l'asilo ''Il papavero'' resta chiuso

Borgo Nuovo, l’asilo ”Il papavero” resta chiuso

Sulla vicenda è intervenuta la consigliera comunale Sabrina Figuccia che, stamane, ha presentato un'interrogazione parlamentare. Ecco anche il commento di una mamma

“È la triste storia di un asilo nido a Borgo Nuovo, chiuso da oltre un anno per ristrutturazione. Da alcuni mesi, tutto sembra essere pronto e ogni giorno genitori speranzosi, attraversando via Acireale, la strada su cui insiste la struttura, vedono i cancelli rimanere chiusi”.

Ad affermare ciò, Sabrina Figuccia, consigliera comunale dell’Udc di Palermo, che si sta occupando del caso raccogliendo, giorno dopo giorno, le lamentale e il dispiacere delle mamme e dei bambini a cui viene negata la possibilità di andare a scuola e giocare con altri bambini.

Ecco quanto afferma una delle mamme alla consigliera Figuccia: “Passo ogni giorno da lì con i miei gemellini e quando vedono gli scivoli e i giochi vorrebbero che io mi fermassi per lasciarli a scuola a giocare con altri bimbi. Ma ad oggi, dopo tante promesse, ogni mese ci sentiamo rispondere che “Il Papavero” riaprirà il mese successivo. Le mamme si sentono prese in giro e vogliono giustamente risposte concrete”.

Rimane una struttura preziosa per il quartiere che lotta da anni anche per l’arretratezza di alcuni servizi pubblici. La speranza è che la protesta dei genitori, che si stanno muovendo in tal senso, possa far breccia nelle coscienze dell’amministrazione comunale e che al più presto la scuola venga riconsegnata alla collettività in tempi rapidi.

Stamane la consigliera comunale Figuccia ha presentato un’interrogazione con carattere d’urgenza per “sapere perché la scuola non sia stata ancora consegnata alla collettività e quali saranno i tempi. Si tratta di una struttura preziosa per l’intero quartiere dove già i servizi pubblici lasciano molto a desiderare ed è incredibile che i locali non vengano ancora consegnati. L’inerzia di questa amministrazione è davvero inaccettabile – conclude -. Sarò al fianco dei genitori che giustamente stanno valutando azioni di protesta”.

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