Sabato 9 novembre, alle ore 16,30 si inaugurerà la BIST Biennale Internazionale Sicily Trinacria, ospitata nello storico Museo Pitrè, che è nato nel 1909 ed è il più antico della Sicilia, e si trova in via Duca degli Abbruzzi, Parco della Favorita, a Palermo. La manifestazione si svolgerà all’interno della Cappella del Marvuglia, opera
dell’omonimo e noto architetto palermitano, nato nel 1729. L’ evento sarà curato dalla giornalista e critico d’arte Chiara Fici, Precettore di Palermo dell’Ordine di San Giorgio.
La BIST d Palermo, seconda edizione del 2024, si intitolerà: “L’Arte la freccia che sfonda le nuvole in cerca di luce”.
Le opere saranno esposte dal 9 al 17 novembre.
La manifestazione sarà inaugurata dal Sindaco della città Metropolitana di Palermo Roberto Lagalla e dall’Assessore alla cultura e Vice Sindaco Giampiero Cannella.
Saranno presenti: Maria Francesca Martinez Tagliavia, Dirigente del museo,
Patrizia D’Amico, referente del museo, Mimmo Bessone, ideatore del blog Ficarazzi Oggi, lo scrittore Beppe Giaconia Di Migaido, dirigente BIST e campione di Targa Florio, Teresa Leto, consigliere comunale e referente politico BIST e Gaetano Tagliavia Martinez di San Giacomo, consigliere BIST. Ospiti: Monsignore Padre Leone Petix, Maestro generale dell’Ordine di San Giorgio e dirigente BIST, lo scrittore napoletano e storico meridionalista Enrico Fagnano, lo scrittore Mario Scamardo, dirigente BIST, Tommaso Romano, critico d’arte, collezionista e presidente Culturelite. Durante il pomeriggio saranno
ospiti la cantante lirica internazionale Agata Sardo, che dedicherà al pubblico due arie, il maestro di violino Noemi Roccaforte e la Professoressa Anna Fucarino che, per l’occasione, indosserà un abito ricamato d’oro per ricordare la tradizione Arbresch di Contessa Entellina.
Verrà offerto un omaggio al Museo Etnografico, che espone reperti e manufatti risalenti a civiltà siciliane antiche, nonché oggetti relativi alle tradizioni popolari della nostra terra. Nel corso del vernissage si parlerà anche del progetto della Presidente della BIST Chiara Fici “In memoria dei fiori bianchi volati in cielo” per ricordare tutte le vittime di mano mafiosa.
Saranno ospiti il Senatore Carmine Mancuso, figlio di Lenin Mancuso, ucciso dalla mafia il 27 settembre 1979, e l’avvocato Andrea Piazza, fratello di Emanuele Piazza, che la mafia ha fatto sparire il 16 marzo 1990.
Afferma la Presidente della BIST: “Come l’arte, anche quella più’ d’avanguardia, deve avere un filo conduttore, un filo invisibile, che la lega alla cultura del passato e alla tradizione, così noi non dobbiamo dimenticare i nostri cari che non ci sono più, i quali ci legano indissolubilmente al nostro passato familiare. E a maggior ragione da veri Siciliani non dobbiamo dimenticare le vittime della vile mano mafiosa. Ecco perché ho voluto fortemente la presenza di Carmine Mancuso ed Andrea Piazza: stanno dedicando la loro vita allo stesso intento, che io perseguo con il mio progetto”.
Saranno consegnati anche i riconoscimenti alle Eccellenze Siciliane che si sono distinte in vari campi della cultura e del sociale. Saranno consegnati altresì i premi, progettati dalla presidente Fici per rivalutare il territorio e coloro che ne fanno parte. Una targa in ricordo della Marchesa Costanza Afan De Rivera Costaguti, ultima erede della dinastia Florio, verrà
consegnata dal Barone Beppe Giaconi Di Migaido, compagno della Costanza Afan De Rivera, al Monsignore Padre Leone Petix, figlio di Rino Petix, architetto, critico d’arte, erudito e dirigente BIST, deceduto nel luglio del 2024. Verrà consegnata anche una targa in memoria dello stimato scultore internazionale non vedente Gaetano Ribaudo, recentemente deceduto. La targa verrà ritirata dalla professoressa Rosa Maria Dolcimascolo, poetessa e moglie dello scultore. Ancora saranno ospiti Emanuele Bisso, giornalista e critico
d’arte, il fotografo internazionale Sebastiano Reitano, l’ingegnere Benedetto Romano, il blogger e scrittore Salvatore Arena, la blogger e scrittrice Cresy Caradonna, il critico d’arte Amico Fantone, l’ingegnere e fotografo Camillo Andretta, il dottore Gaetano Bordonaro e i giornalisti Sergio Scialabba, Anna Lisa Maugeri, Riccardo Picone, Filippo Cucina e Gabriella Di Carlo.
Poetesse, scrittori e studiosi faranno da “corona” all’evento e riceveranno, insieme a pittori, scultori, ceramisti, istallatori, designer e maestri del vetro, i riconoscimenti per la loro creatività. In questa edizione della BIST il Museo Pitrè, per la prima volta, ospiterà una Biennale, e le numerose manifestazioni artistiche che verranno ammirate dai visitatori.
Nel corso della manifestazione sarà esposto, per gentile concessione della presidente Fici, il quadro di una delle più importanti pittrici siciliane dell’Ottocento, la Baronessa Donna Zina Masi Zalapì Fici.
Ingresso gratuito, limitatamente per l’accesso alla BIST.