A tre anni dalla nascita della cooperativa “Birrificio Messina”, comincia la produzione con le etichette Birra dello Stretto, Doc 15 e Cruda 15 (come il numero di ex operai che compongono la coop). “Ringraziamo i messinesi, ma soprattutto noi stessi, perché abbiamo creduto in un progetto ambizioso lottando con tutte le nostre forze”, dice Mimmo Sorrenti, presidente della coop Birrificio Messina.
Dopo che il marchio della Birra Messina era stato acquistato da un multinazionale che ha delocalizzato la produzione, e dopo che è fallita anche l’esperienza successiva di alcuni imprenditori che producevano la birra Triscele, gli operai si sono trovati senza lavoro. Quindici di loro sono voluti rimanere a Messina e hanno investito i loro risparmi in una coop, aiutata dalla Fondazione città di Messina (in particolare Gaetano Giuntga e Leo Azzolina), da alcuni cittadini e in seguito della Regione che ha concesso in affitto alcuni locali dell’Asi.