Si è svolto ieri mattina, presso la sede del Grande Oriente d’Italia, in piazzetta Speciale 9, a Palermo, al Padiglione Esoterico della Biennale Internazionale di Arte Sacra Contemporanea, BIAS, l’incontro relativo all’apertura straordinaria al pubblico dei templi massonici (le prossime date sono previste per il 9 ed il 24 giugno). Il GCPress lo ha visitato e ve lo racconta.
Guidati dal Presidente dei Maestri Venerabili dell’Oriente di Palermo, abbiamo visitato l’edificio del G.O.I. (Grande Oriente d’Italia) e ascoltato la storia e le tradizioni delle attività massoniche palermitane. «Il G.O.I. – spiega il Presidente – rappresenta la realtà massonica più grande e riconosciuta a livello internazionale. Di obbedienze massoniche spurie, non riconosciute e senza una propria sede ce ne sono circa 300, mentre noi abbiamo tutti i riferimenti».
«Le nostre sedi provinciali e regionali sono reperibili su internet – continua il Presidente – abbiamo un codice fiscale e siamo registrati all’Agenzia delle Entrate, dunque, non siamo per nulla segreti. L’esistenza di queste obbedienze spurie, che qualcuno chiama “deviate”, ci crea dei problemi perché qualasi azione negativa o errore esse compiano viene inesattamente attribuita alla massoneria nel suo complesso».
«Il G.O.I. – prosegue il Presidente – è formato da circa 900 logge in Italia con circa 23.000 fratelli, in Sicilia sono presenti 97 logge con 2.400 fratelli e a Palermo sono presenti 27 logge per circa 650 fratelli più le altre che si trovano in provincia».
«Il luogo in cui ci troviamo – spiega il Presidente accompagnandoci all’interno della sala in cui sorge il tempio – rappresenta il tempio del Re Salomone il cui ingresso è situato ad Occidente mentre ad Oriente sorge il sole che illumina gli uomini ed è proprio ad Oriente che siede il Gran Maestro venerabile detentore della saggezza. Ogni oggetto presente nella stanza ha un preciso significato: i segni zodiacali posti sulla parte superiore delle colonne sono il segno di Dio e rappresentano l’universalità, l’azzurro del tetto rappresenta la volta celeste, ma anche il nostro stato di incompletezza e di continua definizione».
«Il nostro percorso – prosegue il Presidente – è di tipo esoterico inteso come conoscenza e di perfezionamento di noi stessi e non come qualcosa di magico. Due elementi fondamentali del nostro percorso sono rappresentati da una pietra grezza, posta a sinistra della porta verso l’Oriente, e da una levigata a forma cubica posta a destra che indicano il nostro ingresso alla massoneria prima come pietra grezza e poi, dopo un lavoro di perfezionamento interiore, diventiamo pietra levigata per migliorare gli altri».
«I nostri principi fondamentali sono tre: libertà (libertà di pensiero, di opinione, libertà di essere liberi), uguaglianza (uguaglianza a dispetto delle disparità, all’interno del tempio è vietato parlare di politica e religione per evitare ogni tipo di problema, se si riceve la visita di un fratello musulmano, la Bibbia presente nel Tempio viene sostituita con un libro bianco) e fratellanza (intesa come donazione agli altri)».
«Il GOI nasce nel 1805, ma la Massoneria nasce ufficialmente in Inghilterra (la Gran Loggia) il 24 giugno del 1717. Solo in Italia, la Massoneria, è fonte di pregiudizio, ma in altre parte parti del mondo non è cosi. Noi – conclude il Presidente – non siamo segreti, ma solo riservati».
Specifiche del Padiglione Esoterico
Dalle religioni arcaiche a quelle pagane, dalle religioni monoteiste alle filosofie orientali e occidentali, dalle correnti mistiche alle pratiche alchemiche, dalle società teosofiche alla Massoneria, la diffusione di una conoscenza illuminata e reservata attraversa lo spazio e il tempo, coinvolgendo tutti gli attori sociali, sovrani e politici, artisti e personaggi illustri.