Si è svolta stamani a Villa Niscemi, la presentazione del programma degli eventi per la celebrazione del bicentenario della morte di Giovanni Meli. All’incontro con i giornalisti, erano presenti, tra gli altri, il presidente della V Commissione, Fausto Torta, il consulente storico Vincenzo Prestigiacomo, il consulente letterario Salvo Zarcone, il presidente Centro studi Linguistici e Filologici Siciliani Giovanni Ruffino ed il segretario del Comitato organizzatore Claudio Mazza.
Il programma di eventi è stato curato da Nuova Ipsa Editore in collaborazione con il Comune di Palermo, ’Università di Palermo ed il Centro Studi Linguistici e Filologici Siciliani.
Al centro delle iniziative, un docufilm, un concorso scolastico, un convegno, un componimento musicale, una mostra ed uno spettacolo finale, che faranno parte di “Verso Meli. Il galante conversatore”, un “viaggio” che nasce come produzione cinematografica e che abbraccia diversi ambiti culturali.
Il convegno che si terrà nei primi giorni del mese di dicembre, sarà anticipato, giovedì 1 ottobre, con la proiezione gratuita del docufilm che ricorderà il poeta e drammaturgo Giovanni Meli (interpretato da Salvo Piparo) alle ore 21 presso il Teatro Jolly di via Domenico Costantino, 54/56.
“Occorre sensibilizzare soprattutto le scuole secondarie – ha commentato Giovanni Ruffino durante la conferenza – per riappropriarci di questa figura eccellente, non solo poeta ma anche scienziato”.
Il progetto nasce per celebrare il bicentenario della morte di Giovanni Meli, figura ricca e complessa del Settecento siciliano. Uno dei più grandi poeti dialettali, incarnò la coscienza inquieta e contraddittoria di una Sicilia dominata da un’aristocrazia potente e arrogante, chiusa ad ogni innovazione, che ne ritardò di molti decenni ogni presa di coscienza ed insieme ogni sviluppo sociale e culturale. “Purtroppo – commenta Vincenzo Prestigiacomo – una figura poco conosciuta da noi siciliani, poco apprezzata e molto spesso ricordata solo come un abate, per il suo vestire in nero e col collarino bianco. Mise in quel periodo indossata tra l’altro anche dai medici”.
L’idea delle celebrazioni- ha spiegato l’ideatore Claudio Mazza – è quella di restituire alla collettività la memoria di Giovanni Meli, illustre poeta e scienziato siciliano che ha scritto numerose opere in lingua siciliana ma anche in italiano, oltre a scritti di argomento scientifico e medico”.
“Porgo il mio apprezzamento – ha dichiarato il sindaco Orlando – agli organizzatori delle manifestazioni legate alla celebrazione del bicentenario della morte di Giovanni Meli. È infatti importante, mantenere sempre viva la memoria di figure straordinarie come quella di Meli. Il ricordo della sua figura, una delle grandi eccellenze della cultura siciliana, nazionale ed internazionale, è cosi diretta a tutti noi e, soprattutto, alle nuove generazioni, che potranno
conoscere meglio la vita straordinaria del poeta, attraverso il docufilm”
Per Fausto Torta, presidente della V Commissione, “E’ davvero molto importante l’aver realizzato questo grande omaggio a Giovanni Meli, palermitano doc e figura importante dal punto di vista umanistico, come è fondamentale la presenza del Comune di Palermo nel comitato organizzatore. Sono convinto che questo evento, che contribuisce ad
aumentare il ventaglio culturale della città, sarà seguito da moltissimi nostri concittadini”
Per partecipare alla proiezione del docufilm è necessario pre-accreditarsi sul sito www.nuovaipsa.com