Venerdì 22 giugno, tra gli eventi organizzati nell’ambito della BIAS, alle ore 21.15 alla Chiesa dello Spasimo, si terrà la performance live Isòla, Porta dell’Anima di e con Lucina Lanzara. “Una voce che diventa il canto delle sirene” è questo il tema della iniziativa che vede protagonisti oltre alla cantante Lucina Lanzara anche Mario Baiardi, violino e live electronics, Massimo Patti al contrabbasso, Rosellina Guzzo all’Arpa Celtica. Mentre le immagini sono curate da Giorgia Görner Enrile, Salvo Gravano, Stefania Rallo, Francesco Dragotto, Anna Vicentini. Per l’ingresso allo spettacolo è prevista una donazione minima per il progetto PortAbility che prevede la costruzione di un Presidio ospedaliero odontoiatrico e otorinolaringoiatrico per Comunità Beduina della Penisola del Sinai. Questo il link per ottenere l’ingresso: https://form.jotformeu.com/81525849614363.
All’interno del progetto, sono tanti gli artisti e professionisti che lavorano a scopo umanitario. Prima tra tutti il presidente della BIAS, Chiara Modica Donà dalle Rose. Rosa Mundi ha elaborato ed eseguito un complesso progetto artistico, che ha coinvolto amici, professionisti, artisti, ed ha consentito all’Arte, linguaggio universale che non conosce barriere geopolitiche e socio-culturali, di essere strumento privilegiato di comunicazione, promozione e salvaguardia della comunità beduina del Sud della Penisola del Sinai. La comunità dei beduini è una comunità antichissima, ricca di cultura e con una grande dignità da conoscere, tutelare e “traghettare”, con urgenza, verso migliori condizioni di vita igienico-sanitarie.
In occasione del Workshop organizzato da Rosa Mundi in più tappe e in Egitto, con la collaborazione di volontari, amici e artisti, nel cuore del villaggio di Nuweiba, l’artista ha coinvolto anche medici siciliani e italiani, nonché industriali del settore odontoiatrico, per formare e aggiornare in Italia i medici locali e per creare un moderno ed equipaggiato presidio ospedaliero per la cura e la prevenzione dei denti, prima di tutto dei bambini, dai 4 ai 12 anni. Le prime indagini, condotta con materiale sterilizzato, nella forma dei set odontoiatrici monouso, dal Dott. Giuseppe Ferrantelli, hanno evidenziato una condizione sanitaria dei bambini molto compromessa.
Il Workshop si è svolto attraverso un’opera di riciclo di materiali naturali reperiti in mare e tra le dune del deserto, persino per strada, attraverso i pigmenti estratti da piante e pietre locali. Da ciò i bambini beduini hanno creato sculture, disegni, acquerelli, offrendo la propria e personale interpretazione del concetto di porta, tema della BIAS 2018. Inoltre, con l’aiuto di Sarita Marchesi, Vittorio Buset, Loretta Grigoletto, Lorena Rancati, Anna Peria, Giuseppe Ferrantelli, sono stati coinvolti sia i ragazzi che le mamme e le sorelle più grandi della comunità locale, nella realizzazione di un ricamo su cinque grandi zanzariere, nella città di Dahab, su disegno di Rosa Mundi, raffigurante le principali costellazioni di riferimento, sin dall’antichità, per le popolazioni nomadi beduine.
La Biennale, rappresenta un momento di alto valore culturale per la città di Palermo e della Sicilia tutta. “Porta”, simbolo dell’edizione di quest’anno, rappresenta infatti un “ponte” tra la nostra terra, sempre stata il centro fisico oltrechè storico del Mediterraneo, e tutti i paesi circostanti. BIAS perciò ha coinvolto importanti luoghi storici, culturali e religiosi della città di Palermo del Quartiere Cassaro e la novità del 2018 è l’apertura di padiglioni diffusi sul territorio siciliano, egiziano ed israeliano con work-shop dedicati. La scoperta di luoghi pubblici di rilevanza artisco-culturale, che sono momentaneamente chiusi è una delle prerogative di WISH. Come già per la prima edizione, la BIAS è organizzata in Padiglioni che fanno riferimento ad antiche e nuove religioni o filosofie: gli artisti daranno vita ai vari Padiglioni della filosofia, Scientifico Darwiniano, delle Religioni Perdute, Indù, Buddista, Taoista, delle Religioni Africane, Esoterico e Abramitico che racchiude ebrei, cristiani, maroniti, ortodossi, protestanti e islamici.
Biografia
Lucina Lanzara, cantautrice e produttrice siciliana, sperimentatrice vocale prodotta dalla RAI e dalla Sonzogno. Da anni si dedica alla Voce, al Suono e alle Voci Vicine, il suo format con cui tiene un master per professionisti ed amatori della voce. Ha scritto e presentato 12 spettacoli tra cui anche oratori moderni sperimentali. Il suo sesto album Isòla è uscito ufficialmente a Maggio con distribuzione digitale internazionale.Atmosfere, paesaggi, Jazz, new age, world music, la voce usata come uno strumento. Musica per sognare, per amarsi appassionatamente. Isòla è l’evoluzione della colonna sonora del documentario su Salina Il Resto dell’Anno (Di Salle-Papaleo), che ha fatto il giro del mondo ospite dei maggiori festival, Shanghai, San Francisco, Parigi, Belgrado, Salina… Scritta e curata da Lucina Lanzara, la sua voce rappresenta l’isola di Salina stessa.