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Best in Sicily 2019: ecco i nomi di tutti i premiati

La XII edizione del Premio il 17 Febbraio 2019 (ore 17.30) al Teatro Massimo Bellini di Catania

Completata la rosa dei premiati della dodicesima edizione di Best in Sicily. Mancano pochi giorni alla cerimonia di premiazione che vedrà sul podio le eccellenze siciliane del gusto e dell’accoglienza. Il riconoscimento, ideato da Cronache di Gusto, si terrà domenica 17 febbraio alle 17,30 al Teatro Massimo Bellini di Catania.

Dal migliore Albergo all’Azienda per la migliore Immagine, nuova categoria di premio, per concludere con il migliore Ristorante che quest’anno per la prima volta registra un ex-aequo. In totale quindi 12 premi e 14 premiati.

L’elenco completo:

  • Miglior Albergo: “Gagliardi Boutique Hotel” di Noto (Siracusa)
  • Azienda per la migliore Immagine (nuova categoria): “Bruno Ribadi” di Cinisi (Palermo)
  • Miglior Ristorante, ex-aequo: “Dodici Fontane-Villa Neri Resort” di Linguaglossa (Catania) e “Modì” di Torregrotta (Messina).
  • Miglior Macellaio: “Gianni Giardina-Macelleria Giardina” di Canicattì (Agrigento)
  • Miglior Pizzeria: “Frumento” di Acireale (Catania)
  • Migliore Birrificio: “Alveria” di Canicattini Bagni (Siracusa)
  • Miglior Produttore di Vino: i cugini Benedetto, Anna e ancora Benedetto Alessandro, dell’azienda “Alessandro di Camporeale” di Camporeale (Palermo).
  • Migliore Bed and Breakfast (nuova categoria): “Casa Italia” di Modica (Ragusa).
  • Migliore Azienda Conserviera: “Campisi” di Marzamemi, Pachino (Siracusa).
  • Migliore Trattoria: “Il Vecchio Carro” di Caronia (Messina).
  • Migliore Fornaio: “Francesco Arena” di Messina.
  • Comuni con il migliore incremento turistico: Catania e Polizzi Generosa.

Per quest’ultima categoria si è giunti al risultato in base ai dati Istat forniti dall’assessorato regionale al Turismo. Il capoluogo etneo ha avuto l’incremento maggiore di arrivi di turisti in valore assoluto: +78.701, passando dai 378.384 del 2016 ai 457.085 del 2017, mentre Polizzi Generosa, in provincia di Palermo, ha avuto il maggior incremento di arrivi di turisti in valore relativo: il 298 per cento, passando da 567 arrivi nel 2016 a 2.259 nel 2017. I dati del 2018 saranno disponibili in primavera.

Questa edizione vedrà sul palco ospiti di prestigio come lo scrittore Alessandro Baricco e Oscar Farinetti, patron di Eataly. Baricco terrà una lezione sulla società digitale partendo dal suo ultimo libro The Game, mentre Farinetti spiegherà le potenzialità attrattive del Sud Italia verso gli imprenditori del resto del mondo.

“Forse mai come quest’anno – dice Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana– Best in Sicily sarà il palcoscenico delle migliori eccellenze in assoluto, un podio riservato a chi ha già contribuito a regalare all’Isola un primato di cui andare orgogliosi: quello della regione più desiderata dai turisti italiani che si mettono in viaggio per soddisfare il palato, per stare bene col cibo, per deliziarsi con sapori straordinari. Dunque, al di là dei singoli riconoscimenti ai produttori scelti dalla giuria, vada a tutti coloro che ogni giorno contribuiscono a mettere in vetrina la Sicilia del gusto e dell’accoglienza, un grazie sincero”.

UniCredit sostiene Best in Sicily e  Salvatore Malandrino, Regional Manager UniCredit Sicilia, ne spiega le ragioni. “UniCredit  – dice Malandrino – guarda con grande attenzione ai settori dell’agroalimentare e della ricettività. Questa attenzione diventa strategica nella nostra regione per un semplice motivo: quando la Sicilia, infatti, riesce a coniugare insieme le sue “eccellenze” enogastronomiche con le tante bellezze offerte da un patrimonio culturale, artistico e naturale unico al mondo, ecco allora che diventa una meta ineguagliabile per il turismo sia domestico che internazionale, e i benefici si trasferiscono all’intera economia regionale. Oggi registriamo in questo senso alcuni segnali interessanti: se ad esempio parliamo di produzioni di qualità nell’agroalimentare vediamo che la Sicilia è ai primissimi posti in Italia per Dop e Igp con una crescita in termini di prodotti certificati, di aziende e di fatturato; se parliamo poi di turismo, il solo dato dell’incremento del traffico passeggeri nei principali aeroporti siciliani ci fa capire come vi sia un interesse crescente nei confronti della nostra regione. UniCredit intende assecondare questi segnali. Oggi, a fronte di circa 24.000 imprese siciliane operanti nel settore “Alloggio e Ristorazione”, la Banca ne sostiene con propri finanziamenti una su quattro.È un ottimo risultato, ma intendiamo ancora crescere. UniCredit ha le carte in regola per sostenere la crescita delle imprese siciliane e la loro apertura ai mercati esteri. Mettiamo a disposizione delle imprese, infatti, una rete internazionale con banche leader in 14 mercati strategici e una presenza operativa in altri 18 Paesi in tutto il mondo. Svolgiamo iniziative di formazione specialistica, di aiuto nella ricerca di controparti attraverso i B2B Digital e di orientamento sui mercati tramite gli “International Forum”. Il prossimo 21 marzo a Catania UniCredit organizzerà un Forum delle economie dedicato all’agrifood; nel corso della giornata sono in programma B2B con buyer stranieri che potranno aiutare le nostre imprese nella ricerca di controparti”.

Il direttore generale del Consorzio Ricrea, Federico Fusari, spiega l’opportunità che Best in Sicily rappresenta per la promozione e la realizzazione di un’economia circolare.“Eccellenze alimentari prodotte in Sicilia come pomodoro, tonno, acciughe e olio d’oliva – dice Federico Fusari, direttore generale Consorzio Ricrea- vengono conservate in barattoli, scatole o lattine in acciaio. Contenitori non solo sicuri ed ermetici, ma soprattutto ecocompatibili in quanto riciclabili al 100% ed all’infinito. Per noi di Ricrea, che assicuriamo in Italia il riciclo degli imballaggi in acciaio, Best in Sicily è una formidabile occasione per esaltare questo connubio tra prodotto e contenitore e ribadire che nelle zone della Sicilia dove funziona la Raccolta Differenziata, si realizza un ciclo virtuoso di Economia Circolare. Questo grazie alla presenza di un importante produttore imballaggi in acciaio per alimenti, al comportamento virtuoso dei cittadini che fanno la raccolta differenziata ed alla presenza di un’acciaieria che riceve barattoli e scatolette usate e li rifonde per produrre nuovo acciaio”.

Il Consorzio di tutela Arancia Rossa di Sicilia Igp, sostiene Best in Sicily e Giovanni Selvaggi presidente  del Consorzio ne sottolinea i motivi.“Il Consorzio Arancia Rossa di Sicilia Igp – dice Selvaggi- sostiene Best in Sicily perché siamo convinti che la Sicilia ha bisogno di far conoscere ancor di più quanto di buono c’è nel suo territorio: i prodotti di qualità, i ristoratori, le tipicità e tutto quanto rende unica la nostra Isola. Grazie a manifestazioni come questa e alla promozione, che gli imprenditori siciliani del settore enogastronomico e agricolo hanno imparato a fare, negli ultimi anni la Sicilia è sempre più conosciuta nel mondo. Continuiamo su questa strada e le soddisfazioni non mancheranno”.

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