A guardarlo sembra piccolissimo e in effetti lo è. Benedetto “Benny” Rasa, ha 16 anni classe 2002 ed è l’unico pilota Siciliano che corre nel Campionato Italiano Velocità (CIV) Moto 3, in sella alla sua Mahindra per il team MTA 3570.
Quando ci incontriamo, insieme a lui, mamma Rosalba e papà Francesco, noto al primo sguardo l’entusiasmo della famiglia. Così, chiacchierando conosco meglio la realtà di questa giovane promessa delle 2 ruote e di tutto il suo background.
Comincia subito papà Francesco, in testa ha un cappellino con il nome del figlio, ne parla con estremo orgoglio, mi dice «Sono un appassionato di moto, da ragazzo correvo a livello dilettantistico, Benny veniva con me in pista da piccolissimo quando io seguivo altri piloti, all’età di 3 anni e mezzo mi chiese la minimoto come regalo, ricordo che la mettemmo in salone e lui per gioco ci saliva simulando le corse con tanto di tuta e casco – racconta ridendo il papà -. A 4 anni mi chiese, con decisione, di andare in pista e io lo accontentai. Il primo giro si fermò in curva, al secondo giro fece tutto il percorso, al terzo giro rimasi sorpreso dalla dimestichezza che aveva nel guidare la moto. Ovviamente all’inizio non credevamo che la sua passione per la velocità potesse tramutarsi in qualcosa di importante, fece le sue prime gare provinciali a Lascari e vinse tutte le 3 gare previste dal campionato, da li in poi il sogno di arrivare ad alti livelli si fece sempre più tangibile».
Mentre papà Francesco mi racconta Benny annuisce, quindi decido di interpellarlo. Che sia un talento è indubbio, visto i risultati, ma cosa ci sta dietro questa passione, così, comincio col chiedergli cosa prova in pista, le sue paure, i suoi sogni.
«Io mi diverto – mi risponde Benny sorridendo -. Per me andare in pista è sempre un piacere, anche se faccio tanti sacrifici. Vado in palestra tutti i giorni, seguo un’alimentazione molto controllata e mi alleno anche il sabato e la domenica. Non corro soltanto con la moto da corsa, ma faccio pratica anche con le moto da cross per acquisire stabilità».
Interviene mamma Rosalba «L’unico aspetto di cui mi dispiaccio molto è che praticando questo sport, si tende a tralasciare la scuola. Benny parte spesso e fa moltissime assenze che a scuola non sono giustificate, in Italia e specialmente in Sicilia non vi è alcuna cultura motociclistica».
In un prossimo futuro la famiglia Rasa pensa ad un eventuale trasferimento nel nord Italia dove vi sono più strutture e scuole per coltivare in modo ancora più professionale questa passione.
Benny ha vinto tutto ciò che c’era da vincere nella nostra terra con le minimoto. Il suo percorso lineare ha toccato tutte le tappe che un pilota deve affrontare, fino ad arrivare alla Moto 3, da adesso in poi non si scherza più, è il momento di fare quello step successivo ed arrivare davvero in alto, il sogno più grande? Il Moto Mondiale.
Grandi sacrifici sia fisici che economici, praticare uno sport del genere comporta spese elevate. Il ragazzo ad oggi è l’unico atleta siciliano a correre a questi livelli il vero peccato e non conoscerlo.
La chiacchierata è terminata noi del GCPress non possiamo fare altro che augurare il meglio a questa giovane promessa siciliana. Per conoscere la storia e tutti gli eventi in cui parteciperà Benny, basta seguire la pagina Facebook: https://www.facebook.com/rasa46/.