Il Beato Giacomo Cusmano a 129 anni dalla sua morte torna nella sua casa al Capo, nella Chiesa e l’Oratorio di San Marco sito nell’omonima piazza, dove rimarrà fino a giorno 8 aprile.
Il corpo del Beato è stato accolto dal Parroco del Capo, Don Giuseppe Pomi, e da tutte le Confraternite del quartiere, nella Chiesa delle Cappuccinelle al Papireto, dove le suore dell’omonimo ordine, visibilmente emozionate, hanno coinvolto tutti i fedeli presenti in un intenso momento di fede e di gioia.
“E’ un grande onore per tutto il quartiere Capo riavere il Corpo del Beato nella casa dove fondò il primo centro di accoglienza e carità e dove morì – si legge in una nota del vice presidente della prima circoscrizione Ottavio Zacco -. Il centro del Boccone del Povero è uno degli orgogli del nostro quartiere, frutto del lavoro continuo del Beato che attraverso il suo impegno verso i nostri fratelli più sfortunati ha lasciato alla nostra Città una grande eredità ed una grande responsabilità, quella di continuare il suo operato. All’interno della sua stanza è presente una croce in legno dove lui dormiva quando cedeva il suo giaciglio a coloro che non avevano un tetto, e questa è una grande lezione di vita. Per questi grandi valori – continua il consigliere Zacco -, oggi, con l’intero quartiere e con tutte le sue Confraternite, abbiamo accompagnato il corpo del Beato nella sua casa. Ringrazio le suore delle Serve dei Poveri per la Carità che giornalmente donano al quartiere ed alla città e Le invito ad aprire la casa del Beato Giacomo Cusmano alla cittadinanza ed al turismo religioso, per trasmettere loro questi valori”.
