Fino al 12 maggio va in scena nella Sala ONU del Teatro Massimo Bastiano e Bastiana di Wolfgang Amadeus Mozart, singspiel, genere che alterna parti recitate e cantate, presentato in italiano nella versione diretta da Federico Amendola e con la regia di Angelica Dettori.
Federico Amendola sul podio dell’Orchestra del Teatro Massimo diventa anche protagonista del prologo, che introduce la musica di Mozart, e la modernità della storia d’amore tra Bastiana, che si sente trascurata, e il fidanzato Bastiano: ad intervenire per riconciliare i due e dissipare le nubi e le gelosie che si stanno creando interviene il mago Colas. L’operina fu composta da Mozart a soli dodici anni e il libretto è derivato da Le devin du village di Jean-Jacques Rousseau; si dice che la versione di Mozart fosse nata da una richiesta dell’ipnotizzatore Mesmer.
Nella versione di Bastiano e Bastiana in scena al Teatro Massimo, i due protagonisti non sono due pastorelli, ma due giovani innamorati del giorno d’oggi: la gelosia di Bastiana si scatena perché vede che Bastiano è online ma non le risponde… sullo sfondo, nelle scene di Andrea Fiduccia, si stende una Palermo vista dai tetti.
In scena si alternano per il ruolo di Bastiana Federica Guida, Chiara Fiorani e Laura Macrì, per quello di Bastiano Andrea Schifaudo e Gianmarco Randazzo e per il mago Colas Tommaso Barea e Claudio Levantino.
In aggiunta alle recite per le scuole, sono aperte al pubblico le recite di sabato 4 maggio alle ore 11.00 e alle ore 16.00, domenica 5 maggio alle ore 11.00, sabato 11 maggio alle ore 16.00 e domenica 12 maggio alle ore 11.00.
I biglietti hanno un costo di 10 euro, ridotto 4 euro.La biglietteria è aperta dal martedì alla domenica dalle ore 9.30 alle ore 18.00 e nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima e fino a mezz’ora dopo l’inizio.