lunedì, 23 Dicembre 2024
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Bari e Baroni, quando a Palermo s’azzardava la roba… ecco una nuova passeggiata serale

Una nuova passeggiata serale dal tema ”Bari e Baroni, quando a Palermo s’azzardava la roba”, a cura di In Itinere, è in programma mercoledì 5 luglio a partire dalle ore 20.15.

Tra mazzi e semi, azzardo, questo percorso inedito (ed estivo) incontra i segreti delle bische a Palermo e racconta la sua passione per il gioco con le carte, un amore antico che proviene addirittura dalla Spagna islamica. Qui in Sicilia le carte giunsero intorno al XIV secolo dalla penisola iberica e si diffusero in tutta l’isola.

Da lì in poi la cosiddetta baraja española da 40 carte e 4 semi ha continuato a espandersi. Semi assai somiglianti tra loro si trovano in Sicilia e in tutto il Sud Italia.
A Palermo le carte si chiamavano naibi, dallo spagnolo naipe che significa proprio carta da gioco, e se in principio era un gioco per bambini ben presto prese la mano anche agli adulti e da lì i giochi delle carte si sono tramandati così come li conosciamo noi oggi.

Nella città barocca nacque la maestranza dei Cartari di cui oggi rimane il vicolo che segna la storia di questo antico mestiere ormai scomparso insieme a tutti gli altri di cui resta la toponomastica: ogni corporazione di maestranze si concentrava in zone specifiche della città e i toponimi ancora esistenti ce ne tramandano la memoria.

I Cartari avevano le loro botteghe nella zona del Capo, nei pressi di via Beati Paoli, ma dalla seconda metà del ‘700 si spostarono nel cosiddetto piano dei Cartari, vicino piazza Borsa. Oggi la via e l’arco dei Cartari ne testimoniano la presenza.
Il gioco diventò un modo per stare in società, ma anche una pratica “truffarda” e rovinosa per interi patrimoni, si mescolò con il malaffare e fu anche bandita dalla città con editti e proibizioni.

Di questo si racconterà nell’itinerario che narrerà di storie legate ad un mondo che si divide tra azzardo e magia, tra passione e vizio, vicende raccontate camminando per le strade della città antica tra palazzi, balate di strada, catoi e tavole da gioco.

Appuntamento: via del Parlamento (su corso vittorio Emanuele)
Fine percorso: via Paternostro
Durata complessiva: 2 ore

Itinerario facile, condotto da guida autorizzata.
Ticket: quota di adesione € 12 incluso noleggio auricolari e degustazione con prodotti tipici siciliani.
Prenotazione obbligatoria fino a raggiungimento numero consentito al
393 6655232 – info_initinere@libero.it

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