Diffondere una concezione del paesaggio come “bene essenziale e valore non solo culturale ma civile ed economico, in grado di influenzare la qualità della vita individuale e il benessere sociale”: è questo lo spirito che caratterizzerà la giornata di domenica 15 aprile, dalle ore 8 alle 13, nel territorio di Terrasini – Trappeto e che unirà il mondo del volontariato ambientale. Scopo di questa manifestazione sarà principalmente quello di salvare la Baia di San Cataldo, nella speranza che venga al più presto riqualificata ed attenzionata maggiormente dalle istituzioni.
Si inizierà dalla mattinata con “San Cataldo Baia della Legalità” e coi volontari che saranno impegnati nella raccolta dei rifiuti abbandonati lungo la spiaggia, per lasciare poi spazio ad incontri con studiosi e storici del territorio, come il dottor Giovanni Filingeri e l’archeologo Giovanni Polizzi che spiegheranno le origini e le memorie storiche di questi luoghi.
Tra le iniziative di “Una baia da salvare”, si inserisce l’evento “Open day – Operazione Fortini aperti” a cura del gruppo “Palermo Pillbox Finders”, i cui ricercatori e studiosi accompagneranno i visitatori attraverso dei veri e propri tour culturali alla scoperta delle casamatte italiane e della storia della seconda Guerra Mondiale. Occasione nella quale saranno aperti al pubblico i due fortini sulla Baia di San Cataldo, tra cui quello panoramico con vista mozzafiato sul mare e sulla costa di Terrasini. Per rendere possibile tutto ciò, sono intervenuti i rocciatori della Protezione Civile che hanno anche realizzato un percorso in sicurezza per poter raggiungere la “cala muletti” solitamente non facilmente raggiungibile.
L’iniziativa di domenica, che in una giornata racchiude diversi eventi, guarda dritta ad un rilancio del territorio, a cui la natura benevolmente ha donato enormi potenzialità storiche e paesaggistiche, verso possibili forme di sviluppo sociale ed economico, realizzabili anche grazie alle unioni tra le varie forme di associazionismo pronte sempre a scendere in campo e confrontarsi con le istituzioni.
L’evento è realizzato dai volontari delle associazioni aderenti, in collaborazione con i comuni di Terrasini e Trappeto, ed il supporto di artisti e commercianti locali, ognuno col proprio contributo. Tra i momenti di spettacolo, si svolgerà anche un’estemporanea di street art con Benny Vitale che dipingerà la panchina-fioriera a forma di barca che si affaccia sul mare.
Tra le altre associazioni partecipanti anche la Lega Navale – sezione di Trappeto, l’associazione Archeofficina, spettacolo di contraddanza con l’associazione La Turistica Trappetese, l’associazione Patto per la Salute e l’Ambiente Nino Amato di Partinico, l’associazione Monteleprini 1960.