martedì, 24 Dicembre 2024
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HomesocialeA Bagheria un giardino con le rose inglesi di David Austin -FOTO

A Bagheria un giardino con le rose inglesi di David Austin -FOTO

Bagheria 10.10.2016 – Un fascino delicato dalle tonalità calde e radiose, un portamento elegante e armonioso, fragranze di frutta, di muschio e di mirra: è la bellezza racchiusa nelle rose inglesi di David Austin. Ottenute incrociando determinati tipi di Rose Antiche e varietà moderne di ibridi di Tea e Floribuna, alle rose inglesi difficilmente gli amanti del verde potrebbero rinunciare. Infatti, non solo in Inghilterra, ma anche dove meno te l’aspetti è possibile scoprire lo charme e la raffinatezza di questi nuovi fiori di tradizione antica.

Jude the Obscure
Jude the Obscure

Poco distante dal grigiore della strada asfaltata, circondato dalle finestre degli appartamenti bagheresi, si nasconde una piccolo spazio dedicato alla natura: un giardino privato, quello di Rosalba Terrazzino, appassionata di giardinaggio e di rose in particolare, che ospita sette varietà di rose inglesi. Melograni, allegre margherite, fiori classici e piante più conosciute fanno da cornice al nostro incontro per una breve chiacchierata alla scoperta delle meravigliose rose inglesi di David Austin.

«Le rose inglesi, nonostante siano nate in Inghilterra e prediligano, quindi, un clima più umido e fresco, da noi hanno anche una notevole capacità di adattamento – spiega Rosalba Terrazzino -. Qui c’è certamente una fioritura diversa: penso che sia più opportuno coltivarle in piena terra, piuttosto che in vaso, considerato il clima più caldo. Avendo cura tuttavia di mantenere la giusta umidità e assicurando zone d’ombra nel corso della giornata, queste rose possono tranquillamente essere coltivate anche in vaso».

«Personalmente ho notato che in piena terra riescono a vivere anche in un giardino esposto a sud, quindi pure in una parte di terreno che, durante tutta l’estate, riceve il sole, dalle dieci del mattino alle cinque del pomeriggio – ha aggiunto -. Rispetto all’Inghilterra, dove a luglio e ad agosto fioriscono, qui d’estate c’è una fioritura quasi inesistente o lieve, che riprende poi sporadicamente dall’autunno fino a dicembre». The Alnwick Rose, Glamis Castle, Boscobel, Lady Emma Hamilton, Jubilee Celebration, Munstead Wood, Jude the Obscure: sette le rose inglesi di Rosalba, che con singolari caratteristiche e con fragranze deliziose conquistano quanti si avvicinano per ammirarle.

Boscobel
Boscobel

«The Alnwick Rose ha il profumo di rosa antica con un leggero tocco di lampone. Petali di un rosella delicato, più pallido ai margini, per una pianta dall’arbusto ben equilibrato, con crescita compatta e struttura ben eretta – illustra Rosalba-. Simile nel colore, ma non del tutto è, invece, Boscobel, che alla sua tonalità salmone unisce sfumature dorate. I suoi boccioli, all’inizio, si aprono in delle piccole coppe che prendono, in seguito, la tradizionale forma a rosetta. Il nome di ogni rosa di David Austin – sottolinea – deriva da qualcosa di significativo, una storia, un luogo, un evento o un personaggio. Il caso più evidente, tra le mie sette rose in giardino, è Lady Emma Hamilton: dal colore mandarino-arancione, con una fragranza fruttata che ricorda pera, uva e agrumi, è stata chiamata in questo modo per rievocare la bellezza di Emma Lady Hamilton, la donna amata dall’ammiraglio Nelson. A queste tre rose, si aggiunge poi Jubilee Celebration dai fiori insolitamente grandi, che oltre a richiamare con il suo nome il Giubileo della Regina, ha ricevuto per la sua fragranza un premio a Glasgow, in Scozia».

«Munstead Wood, invece,  è una rosa forte e vigorosa, che tende a crescere in maniera più disordinata. Il suo colore cremisi  è certamente  da apprezzare. Di contro, Jude the Obscure, il cui nome deriva dal libro di Thomas Hardy, è una varietà non ricchissima di petali, che soffre molto per l’umidità e la cui fragranza sa di frutta e vino bianco.

Rosalba Terrazzino
Rosalba Terrazzino

Tra le rose inglesi del mio giardino adoro particolarmente Glamis Castle, attualmente la mia unica rosa bianca, che mi ha regalato i suoi bellissimi fiori anche a Natale. A differenza delle altre, il cui profumo può sembrare più dolce e fruttato, Glamis Castel nel suo aspetto raffinato e delicato nasconde una fragranza che non ti aspetti: si avverte, infatti, un forte e speziato odore di mirra».

Un giardino dalle meraviglie inglesi, quello di Rosalba Terrazzino, che conferma come la passione per le piante e, in particolare per le rose, richieda attenzione e dedizione. Del resto, la bellezza di una rosa dipende anche dalle mani di chi la coltiva.

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