Tutto pronto per “Twist”, la mostra personale dell’artista bagherese Arrigo Musti, curata da Annabelle Priestley e Lorenzo Canova che sarà inaugurata oggi, sabato 21 dicembre, alle ore 18.30, a villa Cattolica sede del Museo Guttuso di Bagheria.
La mostra potrà essere visitata fino al 22 febbraio 2020, e questo evento, inoltre, vedrà la riproposizione dello stesso allestimento negli Stati Uniti dopo febbraio. La personale di Musti è promossa dall’assessorato comunale alla Cultura guidato da Daniele Vella e vede tornare nella sua città d’origine un artista che ha esposto, negli ultimi anni, in diverse città di Italia e all’estero.
“Twist” è il titolo della mostra, intreccio di culture che attraversano il Mediterraneo. La mostra è curata dallo storico dell’arte Lorenzo Canova (curatore e consigliere della Fonda-zione Isa e Giorgio De Chirico) che sarà presente all’inaugurazione e da Annabelle Priestley, curatorial assistant presso il Princeton Art Museum (USA / New Jersey).
Lorenzo Canova e Annabelle Priestley, curano anche in catalogo in fase di stampa, e Canova sarà presente al vernissage del 21 dicembre. «Il lavoro di Musti è una dichiarazione d’amore alle sue radici, un lamento per il nostro presente intossicato, ed una preghiera per un futuro più luminoso – scrive Annabelle Priestley nell’introduzione al catalogo dove sono presenti anche gli interventi dell’amministrazione comunale che patrocina la mostra, ed in particolare del sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli e dell’assessore alla Cultura Daniele Vella.
«La pittura di Musti è composta da una materia vibrante e quasi acida – sottolinea Lorenzo Canova nella sua introduzione al catalogo – da texture e gocciolature, da superfici tattili e smaltate dove, come sommerse, pulsano le memorie delle antiche sculture, in una sorta di mondo parallelo, subacqueo e onirico, in cui millenari frammenti iconici sembrano emergere dall’inconscio collettivo di tutto il Mediterraneo».
«Siamo felicissimi che Arrigo abbia scelto di presentare a Bagheria, la sua città natale, questa sua personale prima che negli Stati Uniti dove volerà dopo il periodo bagherese – dice l’assessore Vella – Musti è un artista di grande talento che ci ha regalato visibilità in diverse parti del globo grazie alla sua opera, senza mai dimenticare le sue origini. Sarà una mostra che darà nuova luce ad un Museo che va sempre promosso per la sua straordinaria ricchezza».
Lorenzo Canova è storico dell’arte, curatore e critico d’arte, dottore di ricerca in Storia dell’arte presso l’Università di Roma “La Sapienza”, è professore associato di Storia dell’Arte Contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione dell’Università degli Studi del Molise. Si occupa di arte moderna e contemporanea, con una particolare attenzione all’arte del Cinquecento romano, all’arte della seconda metà del Novecento e all’arte delle ultime generazioni italiane e internazionali. Ha curato mostre in musei e spazi pubblici italiani e internazionali. È fondatore e direttore dell’ARATRO – Archivio delle Arti Elettroniche- Laboratorio per l’Arte Contemporanea, Università degli Studi del Molise, Campobasso. È componente del consiglio scientifico e del board della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico.
Annabelle Priestley è assistente e curatore presso il Museo d’Arte della Princeton University. Ha conseguito un Master in Arte Moderna e Contemporanea e relativi mercati, presso dipartimento d’struzione di Christie’s a New York. Al Museo d’Arte della Princeton University, ha curato la mostra Donne Artiste e Astrazione e portato avanti ricerche preliminari per diverse altre mostre al museo, tra cui Joseph Albers: Formulazione e Articolazione, Time Capsule, 1970: Currents, and Color and Motion di Rauschenberg.