Prizzi (Pa) 7 agosto 2016 – Castiglione, sempre lui, il “cavaliere nero” della Scuderia Palermitana “Armanno Corse”, vince anche la terza edizione dello Slalom dei Monti Sicani – Città di Prizzi, valido per il Campionato Siciliano ed organizzato dal “Team Palikè” di Palermo, diretto da Nicola Cirrito. Sessanta i piloti che hanno preso il via tra le vetture moderne, 20 tra le Attività di Base e cinque tra le storiche, per un totale di ottantacinque partenti; questi sono i numeri di un successo che si conferma di anno in anno e questo nonostante il percorso abbia uno sviluppo poco superiore ai due chilometri.
Giuseppe Castiglione, pilota di Buseto, con la sua nera Radical Prosport – Suzuki, non ha lasciato scampo agli avversari e si è aggiudicato tutte e tre le manches di gara, conseguendo il miglior tempo nella terza, con uno spettacolare 1’36”14. Al secondo posto l’ottimo Girolamo Ingardia (Catania Corse), al volante della sua Fiat Cinquecento – Suzuki, staccato di oltre 6” dal vincitore. Terzo Posto per il sempre presente Nicolò Incammisa (Trapani Corse), a bordo della Radical SR4 e quarto posto per la VST – Kawasaki del castelbuonese Rosario Prestianni (Armanno Corse).
Ottime anche le prove di alcuni piloti che hanno condotto in gara le ben più modeste Turismo e così, al sesto posto assoluto, troviamo la Peugeot 205 Rally di Modesto Sollima e la Renault Clio RSK di Maurizio Anzalone, settimo al traguardo. Ottava la Peugeot 205 Rally di Salvatore Cusmano. Soddisfazione anche per l’impeccabile Direttore di Gara Lucio Bonasera che ha guardato la manifestazione con discrezione, ma con la consueta fermezza, come sempre collaborato dagli uomini ma anche dalle donne del Team Palikè, tra le quali spiccano Annamaria Lanzarone e la Segretaria di Manifestazione Michela Merlino.
Con questo successo e ad appena quattro gare dal termine del Campionato Siciliano Slalom, il veloce Giuseppe Castiglione appare quindi imprendibile e saldamente in testa alla classifica e, salvo improponibili colpi di scena, sembra avviato a dover regalare, alla “Armanno Corse”, il suo primo Titolo di Scuderia Campione di Sicilia della specialità tra i birilli.