Caltanissetta 24.09.2018 – Il pubblico delle grande occasioni, assiepato in tutte le aree predisposte dell’organizzazione dell’ACI Caltanissetta, grazie ad una giornata di splendido sole estivo, ha fatto da degna cornice all’annunciata e preventivata vittoria del trentino Christian Merli e della sua Osella FA 30 EVO Zytek, iscritta dalla Vimotorsport.
Con questo risultato, il già Campione Europeo 2018, oltre a incamerare una probabilmente, per gli avversari, letale “doppietta” che segue a quella della scorsa settimana alla 60^ Monte Erice, rinsalda il primato anche nel CIVM (Campionato Italiano Velocità Montagna) e rimanda il verdetto finale all’ultima gara che si svolgerà il 5-6 ottobre, alla Luzzi-Sambucina.
Ottimo secondo classificato il sardo Omar Magliona con la Norma M 20 FC Zytek della CST Sport ed alle sue spalle iil catanese Domenico Cubeda che con questo terzo posto e grazie alla prestigiosa vittoria assoluta conseguita quest’anno nella Morano-Campotenese, si aggiudica matematicamente il Titolo di Campione Italiano del Gruppo E2SC, grazie alla sua Osella FA 30 Zytek ed ovviamente alle sue innate doti velocistiche.
Da segnalare inoltre l’aggiudicazione di altri tre Titolo di Campione Italiano: quello di Gabriella Pedroni che con la sua Mitsubishi della Pave Motorsport ha vinto il Gruppo N, quello di Luigi Sambuco vincitore in E1 ITA con l’Alfa Romeo 155 della Campobasso Corse ed infine quello di Federico Liber con la F.Gloria in Sportscar Motori Moto.
Un raggiante Christian Merli ha dichiarato a fine gara “Sapevamo che la nostra Osella nei tracciati scorrevoli si sarebbe difesa bene e siamo felici di questa vittoria che ci lascia delle chance tricolori – ha affermato Merli – i miei avversari son andati molto forte e soprattutto in gara 1 ho trovato una inaspettata aderenza non ottimale, forse per via delle mutate temperature. Adesso ci concentreremo su Luzzi”
Meno contento Omar Magliona che ha accusato, a suo dire, problemi di scorrevolezza alla vettura, probabilmente causati dall’innalzamento eccessivo della temperatura dei suoi pneumatici Pirelli.
Felice invece Domenico Cubeda che gioisce per il Titolo conquistato.
Ottima la prova del trapanese Francesco Conticelli con la Osella PA 2000, quarto al traguardo e di suo padre Vincenzo, ottimo quinto classificato, con la Osella FA 30 Zytek. Bravo, come sempre, Achille Lombardi, sesto con la Osella PA 21 Jr BMW della Vimotorsport; settimo posto per Federico Liber con la con la F.Gloria CP08 Suzuki; ottavo il ragusano Samuele Cassibba con la con la Tatuus F. Master della Catania Corse; decimo, infine, Sergio Farris con la Osella PA 2000 della Speed Motor.
Tra le vetture storiche, partecipanti al Campionato Siciliano, ha vinto, come da copione, il marinese Andrea Barbaccia al volante della Paganucci BMW iscritta dalla ASPAS, seguito da suo padre Ciro su Osella PA 9/90 anche lui iscritto dalla ASPAS e poi al terzo e quarto posto le due Renault 5 GT Turbo quella di Giuseppe Barbagallo della Catania Corse e di “Aeron” della Scuderia Etna che hanno preceduto l’Alfa Romeo di Francesco Corallo della Catania Corse, quinto classificato e l’Alfa Romeo GT di Quintino Gianfilippo della Project Team, sesto calssificato. l’Alfa Romeo 75 di Corrado Sillitti della Project Team si è piazzato al settimo posto, mentre è stata stupefacente le prestazione della Fiat X1/9 del portacolori della AC Festina lente, Natale Giordano, ottavo assoluto; nono posto per la BMW 2002 di Giuseppe Riccobono della ASPAS e decima, infine, la Porsche 911 SC della SPM di Stefano Dolce affidata a Francesco Branciforti della Bologna Corse.
Ricca, come da tradizione, la premiazione a fine gara e felicità, condita da gesti di sportiva amicizia, tra Piloti e loro accompagnatori.