Trapani 14.09.2017 – Sarà una 59^ edizione con i fiocchi, quella che si svolgerà sabato e domenica prossimi, sui tornanti che da Valderice conducono sino alla vetta di Erice. Le premesse ci sono tutte e l’impegno dello Staff dell’ACI Trapani, così come del direttore di gara Marco Cascino, è stato premiato con ben 246 iscritti, suddivisi tra partecipanti con le vetture moderne, che gareggeranno per il CIVM (Campionato Italiano Velocità Montagna) e per il TIVM (Trofeo Italiano della Montagna) e per il Campionato Siciliano Salite, sia vetture moderne che storiche.
La battaglia tra i 178 iscritti tra le vetture moderne, si preannuncia serrata e intensa ed i nomi che vi andiamo ad enunciare, sono di tutto riguardo: Domenico Scola jr. con la Osella FA 30 iscritta dalla Jonia Corse, è sicuramente l’uomo da battere ed a inseguirlo sui 5750 mt. da percorrere due volte, al sabato, in occasione delle prove ed alla domenica per gara vera e propria, ci saranno Omar Magliona con la Norma M20 FC iscritta dalla CST Sport; Domenico Cubeda con la Osella FA 30, iscritta dalla sua Scuderia e con la quale ha vinto la recente 62^ Monti Iblei; il veterano Giovanni Cassibba, con la Osella PA 20 S iscritta dalla Catania Corse e con lui il figlio e compagno di Scuderie Samuele, con la Osella PA 30 Mughen; Francesco Conticelli con la Osella PA 200 iscritta dalla Jonia Corse; e poi una schiera di siciliani con in testa una delle bandiere del motorismo trapanese, Rocco Aiuto, con la Radical SR4 Suzuki curata dal Motorsport Sorrento ed iscritta dalla AC Festina lente di Monreale, con lui Matteo D’Urso con la Radical SR4 Suzuki iscritta dalla Catania Corse; Giuseppe Spoto, anche lui al via con la Radical SR4 Suzuki iscritta dalla Jonia Corse, Giuseppe Buscaiono con l’Osella PA 2000, Nicolò Incammisa con la Radical SR4 Suzuki iscritta dalla Trapani Corse, Antonino Rotolo con la F.Gloria CP8 iscritta dalla SGB Rally, Angelo Bonforte con la Osella PA 20 S iscritta dalla Catania Corse e Dino Blunda con la monoposto Speed RM 08 Suzuki iscritta dalla AC Festina lente ai quali si aggiungono Orazio Maccarrone con la F. Gloria CP7 Suzuki iscritta dalla Giarre Corse, Antonino Di Matteo con la F. Gloria C8F Suzuki ed infine l’ascolano Andrea Vellei con la F.Gloria CP8 Suzuki della AC Ascoli Piceno ed il calabrese Emilio Scola con la Osella PA 20 iscritta dalla Jonia Corse.
Una nota di merito, ancor prima della partenza, spetta alle donne in gara, le trapanesi Martina Raiti con la Osella PA 21 jr iscritta dalla Trapani Corse e Alessia Sinatra (ritratta in una foto d’archivio di Francesco Tascone), già Campionessa Italiana della Montagna nel 2015, con la Radical SR4, la trentina Annamaria Fuganti, figlia dell’indimenticato Peter, con la Mini Cooper JWC iscritta dalla Scuderia Mendola, Barbara Giongo iscritta dalla Vimotorsport e Rachele Somaschini che gareggeranno anche loro con Mini Cooper.
Sarà spettacolo anche tra le 68 vetture storiche, con favorito d’obbligo il marinese della Scuderia ASPAS Ciro Barbaccia, al volante della stupenda Stenger BMW, a cercare di contrastarlo ci sarà anche il figlio e compagno di Scuderia Andrea, al volante di una Osella PA6/90 e poi, Manlio Munafò, anche lui iscritto dalla ASPAS, al via con la Lucchini SN 3000, contrastato dall’altro collega di Scuderia Gaetano Gioè con la Lucchini SN 2500.
In gara anche Sebastiano Fisichella con la Lucchini SN87, Franco Corallo con la Osella PA8 iscritta dalla Catania Corse e poi il veterano Pippo Savoca con la BMW 635 CSI iscritta dalla AC Festina lente. Immancabile la Fiat 128 di Salvatore Caristi, portacolori della Phoenix, la Fiat X1/9 di Gaspare Piazza iscritta dalla Trapani Corse, il quasi ottantenne Pietro Amorello con la Fiat 600 D iscritta dalla AC Festina lente ed infine.
Lasciamo per ultimi, visto che sono sempre una vera attrazione ed una sicura fonte di spettacolo, i “porschisti”, così come vengono definiti i piloti che si cimentano con le auto dell’amata casa di Stoccarda, a cominciare da Mimmo Guagliardo, al via con una 911 SC da lui stesso preparata ed iscritta dalla Island Motorsport. Ad inseguire il pilota-preparatore, Girolamo Cutrone e Claudio La Franca, entrambi iscritti dalla ASPAS e Giovanni Filippone, anche lui preparatore e pilota che torna in gara, dopo lunga assenza dovuta alla dolorosa perdita del padre, unitamente al fratello Sandro, anche lui in gara ma con una 911 di 2000cc.
Di rilievo anche la presenza di due BMW 2002 Ti, la prima affidata a Pierluigi Fullone della AC Festina lente e la seconda ad Antonio Piazza della Scuderia Armanno Corse.
Sarà confronto serrato anche tra le piccole 1300, dove a sfidarsi ci saranno le Lancia Fulvia HF di Gregorio Tosto, iscritto dal Club 02 di Salvatore Lombardo, i quali proveranno a contrastare il funambolico Francesco Fontana, al via con la Morris Cooper S iscritta dalla Festina lente.
Di valore indiscusso, anche la presenza del custonacese Alberto Santoro, più volte, negli anni passati, Campione Siciliano Slalom, al volante della Osella prima e della Radical dopo, il quale, abbandonate le auto moderne, è passato alle storiche, imponendosi all’attenzione del pubblico e della Stampa, al volante della bianca Alfa Romeo 1750 GTA M iscritta dalla Armanno Corse di Palermo.
Domani, venerdì 15, dalle 10:30 alle 19 nel Piazziale Ilio, antistante la sede dell’ACI Trapani, sotto lo sguardo attento dei Commissari Sportivi e Tecnici designati dall’ACI Sport e guidati da Gregorio Meli, si svolgeranno le verifiche tecnico-sportive, mentre sabato, a partire dalle 09:30, prenderanno il via le due manches di prove cronometrate, utili ed indispensabili ai piloti, per assettare le auto e verificare i particolari che poi li proietteranno alla gara che prenderà il via alle 09 di domenica 17.
Il responso spetta adesso alla Montagna tanto cara agli sportivi siciliani ed ai trapanesi in particolare.