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Automobilismo: la Cronoscalata del Santuario fa 90

Cefalù 10.10.2018 – Sul tracciato che fu della gloriosa cronoscalata Cefalù-Gibilmanna, palcoscenico di epiche battaglie per l’Euro-montagna degli anni 70/80, si svolgerà tra venerdì12 e domenica 14 ottobre, la terza edizione della Cronoscalata del Santuario, organizzata in simbiosi, dall’ACI Palermo e dal locale comitato “i Normanni”.

Sono bene 90 i piloti così suddivisi, 57 tra vetture storiche e 33 tra le aggregate moderne che faranno classifica a parte, pronti a fidarsi sulle due manche del percorso di km7,950 ricavato sulla SP 54 bis.

Venerdì, dalle 17.30 alle 20.00 la prima sessione riservata alle verifiche tecnico sportive sul lungomare Giuseppe Giardina di Cefalù che proseguiranno sino al sabato, con orario fissato dalle 8 alle 11.30, poi, a partire dalle 13.30, semaforo verde per le due manche di prove libere, utili ed indispensabili ad assettare le vetture in vista della gara che, si svolgerà sempre su due manche e che prenderà il via alle 9..

La Crono del Santuario, ultimo atto del Campionato Italiano Velocità Montagna, riservato alle vetture storiche, è importante anche per le sfide ancora in atto e risulterà quindi determinante per l’assegnazione dei Titoli Italiani in alcuni Raggruppamenti, come ad esempio il 3° dove è attualmente in testa l’emiliano Giuseppe Gallusi con la Porsche 911 SC, inseguito dal milanese Andrea Fiume (Racing Club 19) con la Osella PA8/9 BMW a dar loro certamente fastidio, saranno il corleonese Antonio Di Lorenzo (Project Team), il cefaludese Pietro Vazzana (Real Cefalù), entrambi con le Porsche 911 ed il messinese Salvatore Caristi (Phoenix) con la Fiat 128 e poi ancora Natale Giordano (AC Festina lente) con la Fia X1/9 e Diego Bartolotta (AC Festina lente) con la BWM 2002 Ti.

Battaglia anche nel 1° Raggruppamento dove sembra essere favorito Pierluigi Fullone (AC Festina lente) con la BMW 2002 Ti curata da suo padre Rosario, ritratto nella foto dello scorso anno scatto di Claudia Scavone, inseguito dal rientrante Vittorio Cassata (Sumbeam Motorsport) con una analoga vettura.

Da seguire anche le prestazioni del marinese Ciro Barbaccia (ASPAS) con la Stenger BMW, con la quale trionfo nel 2017 e del figlio Andrea (ASPAS) con la Paganucci BMW, del catanese Sebastiano Fisichella con la Lucchini SN87 Alfa Romeo e di Camillo Centamore (ASPAS) con la Corsini F. Junior.

Tra le vetture moderne poi, assisteremo sicuramente al duello tra la Elia Avrio Suzuki di Rino Giancani (Motor Team Nisseno) e la F. Gloria PC 08 di Ninni Rotolo (CST Sport).

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