Caccamo (Pa) 05.10.2019 – Una gara amata dai siciliani e dai palermitani, in particolare, rinata lo scorso anno, dopo una pausa di qualche anno, grazie all’impegno del Presidente-pilota Totuccio Vinciguerra, condottiero della Caccamo Corse.
Dopo essere stata, per anni, riservata alle vetture storiche, con aggregate le moderne, la classica cronoscalata che da Termini conduce a Caccamo, ha cambiato, si fa per dire, pelle, invertendo la rotta e così le vetture moderne la faranno da padrone ed a queste verranno aggregate anche le storiche ma, comunque sia, la manifestazione sarà valida per il Campionato Siciliano Velocità Salita, sia per l’una che per l’altra tipologia di automobili.
Superato di gran lunga il numero dei 100 iscritti, l’organizzazione può, a nostro avviso, ritenersi soddisfatta e guardare con fiducia al futuro, un futuro che potrebbe essere anche gratificato, vista la presenza dei Supervisori dall’ACI Sport Italia, quanto meno del Titolo C.I.V.M. (Campionato Italiano Velocità Montagna).
La Direzione gara è stata affidata a Lucio Bonasera, coadiuvato da Graziano Basile e Massimo Minasi, i quali avranno il compito di dirigere le operazioni, il corretto svolgimento delle due manche di prove cronometrate previste per quest’oggi e per le successive due manche di gara previste per domani, domenica 6 ottobre.
Il percorso, lungo poco meno di 8Km, è un misto-veloce, con alcuni punti veramente entusiasmanti, dove si toccano velocità considerevoli.
Particolare attenzione è stata prestata dall’Organizzazione ed i tanti spettatori che sicuramente accorreranno ad assistere alla sfida sportiva, verranno dislocati in postazioni, atte sicuramente ad un’ottima visione della gara ma, nella massima sicurezza.
Tanti i piloti di grido in gara, veri specialisti delle cronoscalate, gare sempre “tirate” nelle quali i driver devono dare il massimo in pochi km. Ci sarà Domenico Cubeda (Cubeda Corse) con la Osella FA 30 Zytek, il quale sembra essere alla vigilia, il più accreditato alla vittoria tra le vetture moderne; con lui anche, Samuele Cassibba (Catania Corse) con la Osella jr Suzuki, autore, in questo 2019, di prestazioni di grade rilievo; in gara anche suo padre Giovanni (Catania Corse) con la Osella PA 30 e poi Luigi Fazzino (Paco 74) con la Osella PA 21 JRB, Agostino Bonforte (Ateneo) con la Osella PA 2000, Giovanni Carfì (MT Nisseno) con la monoposto Taatus Renault ed anche Rocco Aiuto (AC Festina lente) che con la sua Osella PA 20 S BMW, punta ad un posto nei primo dieci classificati e alla vittoria del Gruppo C/Nazionale.
Anche tra le vetture storiche non mancano i nomi di grande prestigio, a cominciare da quello del cerdese Salvatore Riolo (CST Sport), intramontabile ed eclettico pilota, capace di vincere, con ogni tipo di vetture, nei Rally, in pista ed anche nelle cronoscalate, che sarà al via con la Stenger BMW, messagli a disposizione da Ciro Barbaccia (ASPAS) che sarà a sua volta in gara con la Osella PA 6/9.
A contender loro la vittoria anche Antonio Piazza (Armanno Corse) con la Lucchini SP 90 e Salvatore Caristi (Phoenix) con la Fiat 128. Per le prime dieci piazze, in lizza anche Raffaele Picciurro con la Porsche Carrera, Mimmo Guagliardo e Natale Mannino con le Porsche 911, portacolori della Island Motorsport; Claudio La Franca (RO Racing), ritratto nella foto d’archivio di Claudia Scavone, con la Porsche 911 SC della SPM di Stefano Dolce; Natale Giordano (AC Festina lente) con la Fiat X1/9, Diego Bartolotta (AC Festina lente) con la BMW 2002 Ti, Pierluigi Fullone (Island Motorsport) con la BMW 2002 Ti e Quintino Gianfilipppo (Project Team) con la Alfa Romeo GTV.
Una vero evento sportivo da non perdere che seguiremo con il consueto interesse.