Cefalù 30.05.2019 – Sui tornanti che furono della Cefalù – Gibilmanna, per l’organizzazione del Comitato “I Normanni”, in collaborazione con l’ACI Palermo, torna nel prossimo fine settimana, la Crono del Santuario, manifestazione sportiva che sin dal 1968 ha deliziato gli sportivi isolani e visto calcare le scene dei più grandi campioni di un tempo, da Mauro Nesti a Nino Vaccarella, da Xavier Perrot ai fratelli Almeras, da Amphicar a Benny Rosolia, Enrico Grimaldi e Totò Riolo, solo per citarne alcuni.
Domani, venerdì 31 maggio, a partire dalla 15, sino alle 19:30, si svolgeranno, sul lungomare di Cefalù, sotto la supervisione del Commissario tecnico nazionale Francesco Mazziotta, le verifiche tecnico – sportive e poi, all’indomani mattina, a partire dalle 09:30 i piloti si ritroveranno al via, dove ad attenderli ci sarà il Direttore di gara Lucio Bonasera.
Confortanti, visto che è il primo anno che la cronoscalata cefaludese si fregia del titolo TIVM (Trofeo Italiano della Montagna), il numero di iscritti, 108 per l’esattezza, divisi in 47 tra le moderne, e 61 tra le storiche, che si sfideranno per il Campionato Siciliano Velocità Salita riservato alle veterane.
Le manche di gara previste, sui km 7,450 della SP 54 saranno due e si partirà dal Km 3,900 sino al Km 11,350, dove è stato disposto l’arrivo. La premiazione sarà effettuata a fine gara, nella zona limitrofa al Santuario di Gibilmanna.
Molti i nomi eccellenti a cominciare da Giovanni Cassibba (Catania Corse), iscritto con una Osella PA 21 S e di suo figlio Samuele (Catania Corse) che sarà al via con una Osella JBR, di Ninni Rotolo (Project Team), anche lui al volante di una Osella PA 21 JRB, di Santo Ferraro (Motor Team Nisseno) con la Osella PA 20S e Rocco Aiuto (AC Festina lente) con la Osella PA 20 S (nella foto di Vincenzo Fanara).
Tra le vetture storiche invece il favorito sembra essere Ciro Barbaccia (ASPAS) con la Stenger BMW, sicuramente insidiato da Antonio Piazza (Armanno Corse) con la Lucchini SN 90, da Michle Piazza (Armanno Corse) con la Fiat X1/9, da Salvatore Caristi (Phoenix) con la Fiat 128, da Natale Mannino con la Opel Kadet GTE, da Pierluigi Fullone (Island Motorsport) con la BMW 2002 Ti da Giovanni Filippone (AC festina lente) con la Porsche 911 2.0 e Claudio La Franca (Ro Racing) con la Porsche 911 Carrera.
Si spera finalmente, dopo tanta pioggia, in una bella giornata di sole, in modo da poter assistere, come ai bei tempi, al percorso di gara invaso pacificamente e festosamente dagli spettatori.