Lecco 7 aprile 2020. L’APA (Associazione Piloti Auto), presieduta da Emanuele Aralla, ed il cui Vice è Paolo Venuri (nella foto), pur consapevole del momento difficile che sta attraversando l’Italia ed il mondo dell’automobilismo sportivo, la cui attività, dagli slalom alla pista, sino alle crono scalate ed ai rally, è ferma e vede tante manifestazioni annullate o rinviate a data da destinarsi, non si ferma e coglie il momento di riflessione per formulare nuove proposte, sicuramente attuabili quando sarà possibile, ovvero nel momento in cui politica nazionale ed epidemiologi, diranno che si potrà ripartire.
E’ stata pertanto formulata una lettera aperta, che i nostri lettori troveranno in calce allegata, e che è stata inoltrata ai responsabili dell’ACI Sport ed alle Commissioni interessate.
l’APA, lo ricordiamo, è nata nello scorso gennaio ed ha come obiettivo primario quello d’interagire con ACI Sport, ponendosi come garante della legalità nell’interesse dei piloti.
L’Associazione ha già centrato importanti risultati, come quelli che hanno riportato, nelle crono scalate storiche la riammissione delle monoposto, in un primo tempo inopinatamente cancellate dall’ACI Sport, ed inoltre è riuscita ad ottenere un rinvio per l’attuazione di alcune norme riguardanti i Gruppi E2SS ed E2SH, puntando anche all’abbattimento delle tasse d’iscrizione per le gare, del costo delle licenze e dei passaporti tecnici, il cui rinnovo quinquennale è stato affidato a soli cinque Commissari tecnici per tutta l’Italia.
Il mondo dell’automobilismo sportivo ha ben risposto, e molti sono gli associati che hanno aderito, dal Nord al Centro e persino dal Sud Italia. Una responsabilità non indifferente per il Presidente Emanuele Aralla e per il Consiglio dell’Associazione, verso i quali molti hanno riposto fiducia.