Palermo 18.05.2017 – Tutto pronto per la terza edizione della cronoscalata Floriopoli – Cerda, gara di apertura del Campionato Siciliano Autostoriche, alla quale, con classifica a parte, sono state ammesse, con deroga dell’ACI Sport, anche alcune vetture moderne.
La manifestazione, sempre piena di fascino, non fosse altro per il fatto che, parco verifiche, così come la partenza, sono ubicate nelle mitiche tribune del complesso denominato “Floriopoli” che furono un tempo, caposaldo e simbolo della Targa Florio di velocità, sembra crescere di anno in anno, tanto che, come negli auspici dell’ACI Palermo, presieduto da Angelo Pizzuto, oggi anche impegnato nella campagna elettorale a Castellana Sicula, cittadina madonita della quale intende fermamamente diventare Primo cittadino e, come nelle intenzioni della ASD Targa Florio, presieduta dal pilota di casa Salvatore Riolo e del Team Palikè di Annamaria, Dario e Nicola Cirrito, meriterebbe il titolo di Campionato Italiano Autostoriche, ma questo, come è ben risaputo, non rientra solo nelle logiche di meritocrazia, ma anche dalle scelte operate dallo stesso ACI Sport, presieduto dal pugliese Angelo Sticchi Damiani.
Agli ordini del Commissario Tecnico Nazionale Francesco Mazziotta, al quale è stato assegnato il compito di coordinare le verifiche tecnico/sportive che si svolgeranno sabato 20 maggio, dalle 11 alle 19 e poi, domenica mattina, agli ordini di Lucio Bonasera, direttore di gara designato dall’Organizzazione, si ritroveranno 31 vetture moderne e 55 vetture storiche che affronteranno i Km 6.650 della SS 120. Prevista una manche di prove libere e due di cronometrate, la cui somma dei tempi decreterà il vincitore assoluto e la classifica finale.
Sempre al vincitore assoluto, così come hanno deciso gli organizzatori, unitamente ai componenti l’Associazione Culturale “Festina lente” e in particolare la Signora Savoia Faraco, verrà assegnato anche il VI° Trofeo Francesco Faraco, dedicato alla memoria del pilota nisseno, trapiantato a Palermo che trovò la morte, il 1 aprile 1951, durante l’XI^ edizione del Giro Automobilistico di Sicilia.
Tornando alla gara e volendoci sbilanciare in qualche pronostico, il favorito d’obbligo, tra le storiche, sembra essere il marinese Ciro Barbaccia (ASPAS), alla guida del glorioso prototipo Stenger motorizzato BMW. Come outsider, potrà sicuramente dire la sua anche il figlio Andrea (ASPAS), al volante di una Paganucci BMW e poi Manlio Munafò (ASPAS), con la gialla Lucchini SN 89.
Gli occhi saranno comunque tutti puntati e i cuori degli sportivi palpiteranno, per il confronto che si profila entusiasmante, tra le Porsche 911 di Domenico Guagliardo (Island Motorsport) e di Claudio La Franca (ASPAS) che si sfideranno nel terzo raggruppamento e quella di Salvatore Riolo (CTS Sport), iscritta nel quarto raggruppamento. A loro, infatti, abbiamo voluto dedicare l’immagine di copertina. Guagliardo, Riolo e La Franca, che comunque, un pensierino alla vittoria assoluta, visto la loro grande esperienza e le loro doti velocistiche, lo faranno di certo.
Peccato che sarà assente un’altro driver che sulle Porsche 911 ha sempre detto la sua, il Palermitano Natale Mannino, vincitore lo scorso anno della crono del Santuario (Cefalù – Gibilmanna), gara valida per il Campionato Italiano Autostoriche, manifestazione che si effettuerà il prossimo 4 aprile. Natale, lo ricordiamo, portacolori della AC Festina lente, è in netta ripresa da un delicato intervento chirurgico al quale ha dovuto necessariamente sottoporsi nei mesi scorsi.
Nella lotta per le prime posizioni, potrebbe inserirsi anche l’esperto Giuseppe Savoca (AC Festina lente), il quale, al volante della BMW 635 CSI, su questo percorso di gara ha sempre brillato.
Una presenza da annotare sicuramente, è quella dell’ultrasettantenne Pietro Amorello, alla guida della fida Fiat 600D.
Tra le auto moderne invece, la vittoria sembrano doversela giocare Angelo Miccichè con la Gisa Alfa Romeo, Salvatore Reina con la Elia Avrio Suzuki ST 09 Evo e Gaspare Giancani (Motor Team Nisseno) con la Elia Avrio SPT 09.
Tra gli outsider annotiamo il corleonese Biagio Rigogliuso (AC Festina lente) al via con la Radical Prosport Kawasaki e Salvatore Naselli (Catania Corse) con la Fiat Cinquecento Suzuki.
In gara anche il “figlio d’arte” Ernesto Riolo con la Peugeot 106 Kit, chiamato a confrontarsi con piloti esperti del calibro di Matteo Di Scalafani (Island Motorsport) e Filippo Millonzi, entrambi su Peugeot 106 Rally.
La premiazione, come sempre, si svolgerà nella Piazza La Mantia, sulla scalinata della Chiesa Madre e all’ombra della maestosa scultura dedicata al carciofo, simbolo della florida agricoltura di Cerda, alla presenza del Sindaco Giuseppe Ognibene e di tutta la Giunta al completo.