Erice 16.09.2019 – Una edizione della Monte Erice, l’appena conclusa 61^ che passerà sicuramente alla storia, non solo come numero di partenti, ben 279 ma anche per le serrate battaglie agonistiche svoltesi in tutte le Classi ed in tutti i Raggruppamenti.
Cominciamo con le vetture storiche, tra le quali ha trionfato, nella gara valida per il CIVSA (Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche) anche se il regolamento dell’ACI Sport vieta di stilare una classifica assoluta, Antonino Laveri (Valdelsa) con la monoposto Ralt RT32 che ha staccato un ottimo 6’50”99 (somma delle due manche di gara), infliggendo ben 13” al siciliano Ciro Barbaccia (ASPAS) con la Osella PA6/90, seguito al terzo posto dal trapanese Antonio Piazza (Armanno Corse) su Lucchini SP90.
Fuori dal podio la Porsche 911 SC del palermitano Natale Mannino (Island), al quinto posto la Porsche 911 SC del palermitano Natale Mannino (Island), mentre al sesto l’altra Porsche 911 SC di Claudio La Franca. Settimo posto per Piero Lottini (Bologna Corse) con la Osella PA9/90, ottavo Giovanni Filippone (AC Festina lente) con la Porsche 911 SC da lui stesso preparata, nono posto per la Corsini F. Juonior di Camillo Centamore (ASPAS) ed infine 10° assoluto Tiberio Nocentintini con la Chevron B19.
Tra le vetture moderne con 5’41″91 Simone Faggioli (Best Lap) con la Norma M20 FC stacca, di 4″22, dopo le due manche di gara, la Osella FA 30 Zytek LRM di Cristian Merli e di quasi 15” la Osella FA30 del siciliano Domenico Cubeda (Cubeda Corse), quarto posto per Francesco Conticelli con la Osella FA3 30, quinto Omar Magliona (CST Sport) con la Osella PA2000, sesto posto per Sergio Farris (Speed Motors) con la Osella PA20 EVo, settimo Federico Liber (Alby Racing)con la F. Gloria CP8 EVO, ottavo posto per Achille Lombardi (Vimotorsport) con la Osella PA21 JRB, nono Giuseppe Spoto con la Radical Prosport EVO e decimo assoluto Franco Caruso (Ateneo) con la Lola B 99/50.
Da segnalare le coriacee prove del giovane alcamese Francesco Adragna (AC Festina lente), sulla Radical SR4 Suzuki portata in Sicilia dall’Autosport Sorrento, secondo in Classe E2SC1.6 e 13° assoluto; dell’intramontabile Rocco Aiuto (AC Festina lente) che ha portato la sua Osella PA20S BMW al 18° posto assoluto della classifica ed al 1° del Gruppo C/ Nazionale. Pregevole anche la gara dell’alcamese Dino Blunda (AC Festina lente) con la monoposto Speads RM08 BMW, ritratto nella foto di copertina scattata da Marco Lo Piccolo, vincitore della Classe E2SS1.0 e 25° assoluto che ha saputo superare i problemi elettronici della appena allestita vettura.
La straordinaria cronoscalata, svoltasi impeccabilmente sotto la direzione di Marco Cascino e il grande successo conseguito, dà fiducia per il futuro, visto anche il grande riscontro di pubblico presente che ha alleviato in maniera considerevole tutto l’indotto turistico-alberghiero del trapanese, tanto che l’ACI Trapani, ente organizzatore della manifestazione, è già proiettato verso la 62^ edizione della Monte Erice che si svolgerà nel settembre 2020.