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HomesportAutomobilismo: 60^ Monte Erice a Merli con Cubeda alle costole

Automobilismo: 60^ Monte Erice a Merli con Cubeda alle costole

Trapani 18.09.2018 – E’ stata un’edizione viva come non mai, sentita da pubblico e stampa, quella appena conclusa della 60^ edizione della Monte Erice, cronoscalata valida per il CIVM (Campionato Italiano Velocità Montagna), per il TIVM (Trofeo Italiano Velocità Montagna) e per i Campionati Siciliani riservati alle vetture moderne e storiche.

A vincere, come da pronostico della vigilia è stato il Campione Europeo della Montagna, Christian Merli (Vimotorsport) che al volante della sua Osella FA 30 Zytek LRM ha dominato, sia le due manche delle prove cronometrate svoltesi sabato 15 che le due manche della gara svoltasi l’indomani. Un encomio spetta comunque a Domenico Cubeda (Cubeda Corse) e alla sua Osella FA 30 Zytek, il quale non ha mai mollato e con caparbietà e trasporto, tenendo alto il buon nome della Sicilia che corre, ce l’ha messa tutta e senza timori reverenziali, ma con grande rispetto del blasonato avversario, gli è stato alle costole, anche se alla fine ha accumulato un distacco di quasi 4” dal vincitore. Un po’ più in ombra è apparso il sardo Omar Magliola (CST Sport) che con la Norma M20 F è giunto terzo al traguardo, staccato di oltre 8” da Merli.

Quarto e quinto posto rispettivamente per Francesco e Vincenzo Conticelli, padre e figlio, il primo con la Osella PA 2000 e il secondo con la Osella PA 30 Zytek. Ottimo il sesto posto di Achielle Lombardi (Vimotorsport) con la Osella PA 21 Jr, settimo Federico Liber con la F. Gloria C8 P Evo, ottavo Francesco Leogrande (Fasano Corse) con la Osella PA 20, nono Samuele Cassibba (Catania Corse) con la Tatuus F. Master, decimo Tommaso Carbone (Vesuvio) con la Osella PA 2000.

Da segnalare, infine, l’ottimo 18° posto assoluto, la vittoria il Classe E2SC 1.6 e la vittoria tra gli Under 25, del giovane alcamese Francesco Adragna (AC Festina lente), al quale abbiamo voluto dedicare la foto di copertina, scatto di Claudia Scavone, non fosse altro che per premiare la costanza e la caparbietà del simpatico driver, esordiente sulla barchetta Radical SR 4 portata in Sicilia dall’Autosport Sorrento e perchè chiamato, per la prima volta nella sua ancor breve carriera, a cimentarsi in una cronoscalata, valida e impegnativa come la Monte Erice. 

Per quanto riguarda le vetture storiche, ha vinto il marinese Ciro Barbaccia (ASPAS) al volante della Osella PA 6/90, il quale ha preceduto di oltre 21” la Porsche 911 SC di Sandro Filippone (Project Team) e di oltre 22” la Paganucci Sport di Andrea Barbaccia (ASPAS). quarto posto per la Fiat X1/9 di Gaspare Piazza (Trapani Corse), quinta la Porsche 911 Sc di Rosario Monalbano (RO Racing), sesta la Lucchini SN 86 di Gaetano Gioè (ASPAS), settima la Renault 5 GT Turbo di “Aeron” (Etna), ottava la Porsche 911 Sc di Claudio La Franca (ASPAS), nona la BMW 635 CSI di Giuseppe Savoca (Valdelsa Corse) e decima la Renault 5 GT Turbo di Paolo Mistretta (Team del Mago). 

Ottima l’organizzazione curata dall’ACI Trapani, impeccabile, nonostante qualche incidente occorso durante la gara, la direzione di Marco Cascino e preziosa, per la riuscita dell’evento la collaborazione delle Forze dell’Ordine, dei Vigli del Fuoco, dei Commissari Sportivi, Tecnici e di Percorso e del Personale medico e paramedico.

Da segnalare, infine, l’impegno personale del Sindaco di Valderice Francesco Stabile, il quale, coadiuvato dal suo staff di Assessori e Consulenti, ha voluto organizzare, venerdì 14, una serata dedicata, nell’accogliente Teatro Nino Croce, alla 60^ edizione della Monte Erice, coinvolgendo tutti i piloti Valdericini, a cominciare da Rocco Aiuto e poi gli stessi Christian Merli e Domenico Cubeda, anche se le star dell serata sono state il giornalista Italo Cucci che ha presentato il suo libro “Ferrari Segreto – il Mito Americano” (ed. Minerva) ed il “Preside VolanteNino Vaccarella che ha deliziato tutti i presenti con la sua innata simpatia ed i suoi racconti basati sui ricordi delle sue tre vittoriose “Monte Erice” e sui suoi anni trascorsi, ad altissimo livello, alla corte del Drake di Maranello.

L’appuntamento è quindi stato fissato al prossimo anno, in occasione della 61^ edizione della Monte Erice, una gara che gode certamente, visto anche il numero (232) di partecipanti, di ottima salute e per la quale si prospetta un ancor più roseo futuro. 

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