Prende il via domani, domenica 10 novembre, la prima edizione del “Circuito della Santuzza” che da Piana degli Albanesi attraverserà Monreale fino a Palermo.
Si tratta di un percorso che rievoca il cammino di Santa Rosalia e che vedrà in gara 40 equipaggi a bordo di auto storiche. La manifestazione è stata realizzata dal Gal Terre Normanne e dal Veteran Car Club Panormus con il patrocinio del Comune di Palermo nell’ambito delle iniziative turistico-sportive organizzate per il 400° anniversario del ritrovamento delle spoglie della Patrona della città.
Il raduno delle auto è previsto alle ore 9 nel parcheggio di fronte alla villa comunale di Piana per poi percorrere un itinerario lungo circa 50 chilometri attraversando Monreale fino all’arrivo in cima a Monte Pellegrino, previsto per le 11,30 dove si effettuerà una prova di regolarità sul belvedere.
Al termine della gara le auto storiche sosterranno di fronte il Santuario dove sarà possibile per il pubblico presente ammirarle da vicino insieme ai costumi d’epoca dell’associazione Bella Epoque.
Tra i partecipanti ci sarà anche Salvatore Galioto, vincitore dell’ultimo Giro di Sicilia mentre le auto, rappresenteranno Porsche, Jaguar, Alfa Romeo ed MG. dagli anni ’20 agli anni ’90 con una Ford A del 1929 con al volante Cosimo Giordano che di fatto sarà la vettura più antica in competizione.
“La manifestazione – ha dichiarato l’assessore al Turismo e allo Sport Alessandro Anello – è una delle tante iniziative che l’amministrazione comunale sostiene per il 400° anniversario del ritrovamento del corpo miracoloso di Santa Rosalia. Domenica scorsa abbiamo proposto una passeggiata in bicicletta da piazza Politeama a Monte Pellegrino intitolata “Pedaliamo incontro a Rosalia” che ha riscosso un grande successo di partecipanti, adesso inauguriamo il primo “Circuito della Santuzza” da Piana degli Albanesi al santuario di Santa Rosalia con il fascino senza tempo delle auto storiche. Un’occasione per celebrare i luoghi simbolo dell’Itinerarium Rosaliae, cammino religioso-naturalistico-culturale dalle grandi potenzialità turistiche per Palermo in connessione con i comuni della provincia”.