lunedì, 23 Dicembre 2024
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Attività sociali per la rinascita di Brancaccio, un incontro il 26 maggio al centro sociale romagnolo

Una iniziativa che vedrà protagonisti tanti giovani ragazzi, assistenti sociali e volontari della zona di Brancaccio per la valorizzazione del territorio e delle proprie capacità espressive.
Conoscere dunque e condividere le attività sociali grazie ad un momento di incontro, un saggio di fine anno che si terrà sabato 26 maggio alle ore 16.00 al Centro Sociale zona ”Romagnolo” Opera Pia Cardinale Ernesto Ruffini in Via Salvatore Sanfilippo, 9.
E’ questo il leit-motiv che contraddistingue una attività sociale grazie all’operato di chi oramai da anni guarda all’aggregazione come un elemento essenziale di vita. Tutto questo accade proprio a Brancaccio, quel territorio tanto caro a 3 P, Padre Pino Puglisi, dove si respira aria di rinascita attraverso numerose attività socio-culturali.
Diverse le associazioni coinvolte, a cominciare dal Centro Sociale zona ”Romagnolo” Opera Pia Cardinale Ernesto Ruffini, che ospita l’iniziativa, il CIRPE di Brancaccio (Centro Iniziative Ricerche Programmazione Economiche), che sarà presente contribuendo al rinfresco con i suoi corsi di ristorazione a cui partecipano numerosi ragazzi della zona, mentre l’associazione PerLa Rosa contribuirà con i suoi soci e con la donazione di alimenti e bevande.
alcuni allievi del corso di ristorazione del CIRPE di Brancaccio
Alcuni allievi del corso di ristorazione del CIRPE di Brancaccio
Tanto lavoro a beneficio del territorio per realizzare le attività proposte durante l’incontro: organizzare e realizzare un catering, mettere in pratica nozioni e informazioni, sviluppare il senso civico, condividere le attività di volontariato del Centro Sociale, sviluppare il senso di appartenenza al quartiere soprattutto per i giovani residenti che grazie allo studio credono in un futuro positivo affermando se stessi ed il proprio lavoro, fornire agli allievi modelli organizzativi e sociali emulativi positivi e di indirizzo, conoscere e condividere le attività sociali con i volontari e i responsabili del Centro Sociale e dell’Associazione PerLa Rosa.
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