venerdì, 8 Novembre 2024
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HomesocialeAttività fisica, bastano venti minuti al giorno per stare bene

Attività fisica, bastano venti minuti al giorno per stare bene

Basterebero 20 minuti di attività fisica al giorno per un totale di almeno 150 minuti a settimana per mantenere il benessere fisico e mentale della popolazione di adulti ed anziani. Mentre per i giovani e i bambini la ricetta del benessere è di almeno 60 minuti al giorno di attività fisica da moderata a intensa. Sono queste le raccomandazioni dettate dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) nell’edizione della “Strategia per l’attività fisica OMS-2016-2020” per l’Europa, la cui edizione in Italia è stata curata, dall’Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti. L’oms nel suo report lancia l’allarme inattività sopratutto tra i giovani ed in particolare tra le ragazze. “L’aumento della sedentarietà di bambini e adolescenti desta allarme. Solo il 34% degli adolescenti europei di età compresa tra 13 e 15 anni è fisicamente attivo ai livelli consigliati dalle presenti linee guida. Ciò contribuisce all’aumento dei bambini sovrappeso ed obesi in Europa, soprattutto tra le fasce socioeconomi¬che più deboli”.  L’obiettivo è quello di far crescere i livelli di attività fisica tra adulti, anziani ma anche bambini, per il raggiungimento di altri tre obiettivi mondiali: “ottenere una riduzione relativa del 25% della mortalità precoce dovuta a malattie cardiovascolari, tumori, diabete o malattie respiratorie croniche; ottenere una riduzione relativa del 25% della prevalenza dell’ipertensione, oppure, a seconda della situazione nazionale, contenere la prevalenza dell’ipertensione; fermare l’aumento del diabete e dell’obesità”. Sempre sul tema dell’inattività L’Oms fa un quadro della situazione tra i giovani: “L’aumento della sedentarietà di bambini e adolescenti desta allarme. Solo il 34% degli adolescenti europei di età compresa tra 13 e 15 anni è fisicamente attivo ai livelli consigliati dalle presenti linee guida. Ciò contribuisce – conclude l’Oms – all’aumento dei bambini sovrappeso ed obesi in Europa”.

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