Lo “sharenting”, la pubblicazione di foto dei propri figli sui social network, è un fenomeno sempre più diffuso, ma che nasconde gravi rischi per la sicurezza dei minori e la loro privacy. Come ha sottolineato Francesco Tanasi, Segretario Nazionale Codacons e docente dell’Università San Raffaele, la pubblicazione di foto dei propri figli senza alcun controllo può portare le immagini dei minori nelle mani dei pedofili o essere utilizzate per fini illeciti.
Secondo una ricerca, oltre il 50% delle foto che circolano sui siti pedopornografici sono state pubblicate dai genitori sui loro social network. Questo fenomeno rappresenta un pericolo diretto proporzionale al numero di follower che si ha sui social network. Inoltre, la pubblicazione di foto di minori viola le disposizioni vigenti in tema di privacy, tese a tutelare con particolare attenzione i bambini.
La Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia, così come la Convenzione europea sull’esercizio dei diritti del minore del 1996 e la Carta di Nizza del 2000, tutelano la privacy e l’immagine dei minori. Queste norme vengono costantemente violate sotto al naso del Garante dell’Infanzia che, seppur sollecitato attraverso esposti e segnalazioni, non è mai intervenuto per sanzionare i comportamenti scorretti.
Tanasi sottolinea che i genitori hanno il legittimo desiderio di condividere la gioia per la crescita dei propri figli, ma spesso non conoscono i pericoli che ne derivano. Per questo motivo, è necessario che le autorità competenti applichino le norme in maniera più rigorosa per tutelare la privacy e l’immagine dei minori.
In conclusione, lo “sharenting” è un fenomeno estremamente pericoloso che deve essere affrontato con serietà e consapevolezza. I genitori devono essere informati sui rischi connessi alla pubblicazione di foto dei propri figli sui social network e le autorità competenti devono fare il possibile per tutelare la sicurezza e la privacy dei minori.
In quanto genitori, è importante ricordare che la sicurezza e la privacy dei nostri figli devono essere sempre al primo posto. La condivisione delle immagini dei propri figli sui social network può sembrare innocuo, ma può avere conseguenze molto gravi. Dobbiamo essere consapevoli dei rischi e proteggere i nostri figli da eventuali pericoli, anche quando si tratta del mondo digitale.
