Lo spettacolo racconta in modo scherzoso cosa accade dietro le quinte di un teatro quando gli artisti si preparano ad un concerto. Il cantante protagonista Attanasio, dialoga con Pedro, uno spassoso maestro al pianoforte e poi con l’Orchestra, cantando arie della grande tradizione operistica che i più giovani forse ascolteranno per la prima volta.
Un pastiche esilarante di opere di Donizetti, Bizet, Haendel: dal “farfallone amoroso” da Le nozze di Figaro di Mozart, alla cavatina “Largo al factotum” del Barbiere di Siviglia di Rossini, al “Toreador” di Carmen, per poi tornare insistentemente all’allegria di Tico Tico di Zequinha de Abreu, che è la linea musicale principale che conduce tutto la vicenda. Lo spettacolo si svolge in Sala ONU dove il pubblico dei ragazzi è a contatto ravvicinato sia con i solisti che con i professori dell’Orchestra del Teatro Massimo che si prestano a questo gioco di musica e gag.
Ad interpretare l’esuberante protagonista, Attanasio, cantante vanesio, sono i baritoni Francesco Vultaggio e Giuseppe Toia, che si alternano nel corso delle repliche, mentre Pedro, l’estroso direttore al pianoforte, è interpretato dal Maestro Alberto Maniaci, che ha curato anche gli arrangiamenti e le orchestrazioni.
La drammaturgia e la regia sono di Alberto Cavallotti.
Lo spettacolo è in programma dal 2 al 15 febbraio, in matinée per le scuole (dal martedì al venerdì su prenotazione) con due recite alle 10:00 e alle 11:30, mentre il sabato e la domenica, alle ore 17:00 è aperto a tutti.
Biglietti: ridotto studenti 4 euro; intero 10 euro.
Info: https://www.teatromassimo.it/event/attanasio-cantante-vanesio/
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La Fondazione del Teatro aderisce a VIVA Verdi promosso dal Ministero della Cultura
Il sovrintendente della Fondazione Marco Betta, ha preso parte oggi a Roma, nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura, alla conferenza stampa di presentazione del programma di concerti straordinari per l’acquisizione e la valorizzazione della casa-museo del compositore a Sant’Agata di Villanova sull’Arda. L’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura, in collaborazione con i teatri lirico-sinfonici italiani, sostiene il progetto di salvaguardia, promozione e valorizzazione di “Villa Verdi” attraverso un ciclo di 14 rappresentazioni di musiche e opere verdianeche coinvolgerà le 14 fondazioni lirico-sinfoniche dal 10 febbraio al 15 giugno 2023 e i cui incassi verranno devoluti all’acquisto in via di prelazione del sito e delle sue pertinenze. Il ricavato della vendita dei biglietti, detratte le spese di gestione del singolo evento, verrà acquisita da parte dell’ANFOLS da ciascuna fondazione lirica e devoluta, insieme alle due fondazioni autonome del Teatro alla Scala e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al conto corrente associato al capitolo 3680/04 di entrata afferente al Ministero della Cultura.
A tale capitolo di spesa potranno essere devolute ulteriori risorse, tramite donazioni di singoli cittadini attraverso bonifico al seguente codice IBAN: IT81E01000032453480 29368004. Tale opportunità verrà promossa da ciascuna fondazione lirica e dall’ANFOLS attraverso campagne di comunicazione ad hoc. Il programma ha il sostegno di Rai Cultura, media partner dell’evento, che, oltre ad aver trasmesso in diretta la conferenza stampa, dedicherà la prima serata di RAI5, e in replica su Rai3, al Gala verdiano diretto dal Maestro Daniel Oren che inaugurerà il prossimo 26 febbraio il nuovo Teatro Comunale di Bologna.