“L’approvazione da parte dell’Ars della riforma del servizio idrico integrato – si legge in una nota dell’’Assessore regionale all’Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità, Vania Contrafatto – é un’ottima notizia per i siciliani: la nuova legge consentirà di realizzare gli investimenti previsti, nonchè di razionalizzare il sistema rendendolo più efficiente e meno costoso grazie anche alle economie di scala. Le autorità d’ambito saranno infatti gli unici soggetti deputati a gestire i finanziamenti europei. La legge lascerà agli enti locali, associati o consorziati, la possibilità di affidare il servizio secondo le varie forme previste dalla normativa nazionale ed europea, ma lasciando l’acqua un bene pubblico e intoccabile. Sono soddisfatta di questo importante risultato e ringrazio le forze politiche per aver compreso l’importanza di eliminare possibili profili di incostituzionalità, che avrebbero privato la Sicilia di una disciplina di settore. Mi spiace solo che il dibattito sia rimasto talvolta ostaggio di pulsioni demagogiche che niente avevano a che fare con la realtà delle cose: l’obiettivo era assicurare un servizio efficiente ed economicamente equilibrato ai siciliani ed è stato raggiunto”.