Bagheria 22.06.2016 – Bagheria è luogo di saperi, tradizioni e storia. E lo è ancora di più quando la partecipazione a incontri, che valorizzano e fanno conoscere le bellezze del territorio, si rivela attiva e numerosa, così come è avvenuto martedì 21 giugno, quando la sala Borremans di Palazzo Butera si è riempita di sorrisi ed emozioni, in occasione della presentazione del libro “I Carrettieri. Testimonianze Spazi Suoni”, a cura di Giovanni Di Salvo, pubblicato da Plumelia Edizioni, nella collana “I quaderni di Villa Cattolica”.
In occasione della Festa della Musica, infatti, l’Amministrazione comunale ha accesso i riflettori su Villa Cattolica, annunciandone la riapertura per il prossimo 26 dicembre, ricorrenza di nascita del Maestro Renato Guttuso, e dando il via ad “Aspettando Villa Cattolica”, rassegna che, nell’attesa di vedere la nuova veste e le novità del Museo Guttuso, proporrà ai cittadini diversi eventi.
Il sindaco Patrizio Cinque e l’Assessore Romina Aiello hanno inaugurato l’incontro, che è stato coordinato dalla giornalista Marina Mancini. «L’opera curata da Giovanni Di Salvo inaugura questo clima di festa, che ci accompagnerà fino alla riapertura del museo. Si tratta, infatti, di un libro che valorizza e tramanda le tradizioni e che deve soprattutto far riflettere sull’importanza di far conoscere e preservare il nostro patrimonio artistico e culturale. – ha detto il sindaco Cinque – Oggi non possiamo che fare i complimenti a Giovanni, che ha messo in luce così sapientemente quanto è importante per Bagheria e per la Sicilia la figura del carrettiere e il carretto siciliano».
«Ci prepariamo alla rinascita di Villa Cattolica con un libro che è legato alla tradizione e che, con una parte al suo interno dedicata ai canti dei carrettieri, si unisce perfettamente alla Festa della Musica. – ha sottolineato l’Assessore Aiello – Per quanto riguarda il museo, le novità, oltre ai lavori di riqualificazione, saranno soprattutto tecnologiche».
“I Carrettieri. Testimonianze Spazi Suoni” è un volume realizzato con il contributo dell’Assessorato Regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliani, la cui pubblicazione è stata intrapresa sotto l’amministrazione precedente, con il sindaco Lo Meo e con l’assessore Dora Favatella Lo Cascio.
L’opera di Giovanni Di Salvo raccoglie leggende e tradizioni, attraverso saggi, testimonianze e canti, mettendo in luce il profondo legame tra il carretto e il carrettiere. «Nello specifico racconto della figura dei carrettieri di Bagheria e di alcuni personaggi, che hanno vissuto questa realtà. – ha detto a GCPress il curatore del libro Di Salvo – Poi l’opera comprende il lavoro di Luca Cascio con tutta la documentazione inerente i “fondaci” in Sicilia e a questo si aggiungono la parte musicologica sui canti dei carrettieri con trascrizioni musicali del Professore Girolamo Garofalo e i due racconti della Professoressa Elsa Guggino».
Alla presentazione sono intervenuti Elsa Guggino, docente di Storia delle tradizioni popolari all’Università di Palermo, il ricercatore Luca Cascio e l’etnomusicologo e docente Sergio Bonanzinga. Spazio anche alla commozione e ai ricordi di un tempo: Di Salvo, infatti, ha voluto precisare che il volume è dedicato al nonno. «Questo libro l’ho dedicato a mio nonno e a Pino Ducato, – ha detto – miei grandi amici e maestri di vita».
L’incontro si è concluso con un concerto del Laboratorio di Etnomusicologia dell’Università di Palermo.
La sera, invece, note classiche e sotto le stelle, nel cortile esterno di Palazzo Butera, dove con il concerto a cura de GliArchiEnsemble e suggestivi giochi di luce, si è conclusa la Festa della Musica.
