domenica, 19 Gennaio 2025
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Art Nobless, si conclude con “Mille modi per far male a una donna”

A Palazzo Aragona-Cutò, a Bagheria, con la presentazione del libro “Mille modi per far male a una donna”, si è conclusa la settimana della cultura “Art Nobless” che ha coinvolto le città di Palermo e Bagheria. Il libro è stato presentato attraverso una lettura-spettacolo da parte degli attori che precedentemente hanno interpretato i Beati Paoli in “Cunti e Misteri”. Gli artisti hanno avuto modo di leggere ed interpretare in maniera teatrale il libro, sotto un unico narratore ovvero l’autrice, Sandy Di Natale. Ripresi diversi argomenti di attualità, come la dipendenza da internet ed il computer; cosa succede quando si abusa dei mezzi di comunicazione? Si diventa come una misteriosa creatura con il volto nascosto da una maschera, perché dopotutto, tutti noi, portiamo una maschera e prima o poi ci stancheremo di portarla ed in qualche modo cercheremo di liberarcene. Il progetto è nato per essere continuato, è appena cominciato, si spera che serva alla rivalutazione dei circuiti turistici da tempo inutilizzati ed all’utilizzazione dei beni antropologici, come per esempio Palazzo Aragona-Cutò. Un bellissimo ambiente storico piaciuto a tutti gli attori che hanno realizzato lo spettacolo. Il più giovane degli attori, Davide Leonardi (che ha appena 19 anni) è rimasto piacevolmente sorpreso perché non immaginava in nessun modo di poter un giorno entrare a Palazzo Cutò. Secondo lui “questo palazzo è qualcosa che gli appartiene perché è parte della sua città. L’emozione nella recitazione, di fronte a queste immense stanze, non ha descrizioni”.
La presentazione è stata seguita da uno spettacolo liberamente tratto da questo libro. La scena è ambientata al mercato ed un luogo considerato una via di mezzo fra il paradiso ed il purgatorio. Infatti in una scena l’attrice dice: “Il Signore è con te? (riferendosi al pubblico) No, perché con me c’è! Mi hanno ammazzata!”. Questa frase fa subito capire che queste anime non sono ancora arrivate in paradiso. Quindi in questo caso hanno ancora dei conti in sospeso.
Anthony Faccia d’Angelo è un mafioso italo-americano ritornato nella sua terra per motivi non proprio specificati, molto probabilmente per completare il “progetto di Cosa Nostra”, (è l’unico oggetto che fa riferimento agli obiettivi nello spettacolo). C’è da dire che il giovane ed orgoglioso Anthony è un uomo che si ritiene onnipotente, tutto quello che vuole lo ottiene. Come tutti gli uomini, il suo obiettivo principale è la donna, in questo caso vista come un oggetto ottenuto per il soddisfacimento dei propri bisogni. La giovane napoletana che vende frutta e la tipica romana che vende materiale prezioso possono essere considerate comparse di scena, perchè la vera ossessione di Anthony è la giovane e bella Sara. Queste giovani ragazze sono tutte vittime di Anthony che, una volta che si sono rese conto di essere morte (dopo essere state uccise dal giovane protagonista), pensano alle tante belle cose che non hanno potuto fare in vita. La giovane napoletana (esempio di stupidità e comportamenti infantili) non si rende conto di essere morta e si perde a prendere in giro la romana. Sara in questo caso si è dimostrata la donna con coraggio ed orgoglio. Proprio questo orgoglio la porterà a voler tormentare Anthony per il resto della sua vita, ma il finale riserva una grande sorpresa. Mentre Anthony si specchia ritenendosi il più bello di tutti, con i suoi abiti firmati e le sue scarpe luccicanti, appare Sara, che lo provoca, facendo il possibile per fare impazzire Anthony dato che non la può più toccare e farsene un “oggetto” per soddisfare i propri bisogni. L’orgoglio e l’ossessione di Anthony Faccia d’Angelo nei confronti di Sara lo conduce al suicidio.
La serata si è conclusa con la presentazione del film di Marco Lanzafame “Il Tarlo.
Per concludere, Sandy Di Natale ha dichiarato: “La Sicilia vanta di un patrimonio sincretico unico al mondo perchè siamo: arabi, punici, normanni, spagnoli ed è proprio per questo motivo che con Art Nobless si spera che il resto del mondo protegga la nostra arte. Non escludo che in futuro venga rifatto questo meraviglioso spettacolo tratto dal mio libro e intanto ringrazio coloro che mi hanno aiutato per rendere possibile il mio sogno, fra tutti gli attori che hanno partecipato mettendo in atto la propria professionalità nel miglior modo a loro possibile: Battiloro Giuseppe, Ferrante Giusy Mafalda, Alessandra Noto, Davide Leonardi, Scaglione Ninni, Formisano Massimiliano”.

Articolo redatto grazie alla preziosa collaborazione di Gioele Pennino.

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