Il Palermo sconfitto per 1 a 0 dallo Spezia all’Alberto Picco.
Palermo irriconoscibile, Mignani stravolge la formazione schierata ad inizio partita e il gioco latita, specie nel primo tempo quando i rosanero sono in balia dei padroni di casa. I palermitani compiono una miriade di passaggi sbagliati e, proprio da uno di questi, lo Spezia va in vantaggio al 16° con Di Serio il quale, approfittando dell’errore di Lund che cerca di servire all’indietro Pigliacelli con un tiro risultato corto, porta in vantaggio i padroni di casa. Spezia 1 – Palermo 0.
Nel primo tempo l’unica azione degna di attenzione dei rosanero la compie Soleri al 6 ° minuto, ma il suo tentativo non produce nulla. Molta disattenzione da parte dei ragazzi di Mignani, i bianchi dominano in lungo e in largo la partita compiendo diversi tentativi per arrivare al raddoppio.
Il secondo tempo inizia con i palermitani proiettati in attacco. Al 46° ci prova Diakité con un destro potente, ma Zoet, portiere degli spezzini, para.
Reagisce lo Spezia al 48° con Esposito, il suo tiro per nostra fortuna termina di poco sopra la traversa.
Al 58° ci prova Gomes, ma il suo tiro viene deviato in angolo. Dalla bandierina Di Francesco cerca Lucioni che però viene anticipato, ne approfitta allora Lund, ma il suo tiro termina lontano dalla porta degli spezzini.
Al 62° comincia il solito valzer dei cambi, fuori Buttaro ed entra Ranocchia.
Segue il nulla da entrambe le parti. La prima azione degna di nota il Palermo la compie al 79° con Di Francesco che, servito da Lund, si trova con le spalle alla porta si gira rapidamente e calcia, ma il suo tiro non inquadra la porta. Peccato occasione sprecata per pareggiare.
Per poco lo Spezia all’81° non va il goal con Pio Esposito che, servito dal fratello Salvatore, colpisce di testa e il suo tiro termina di poco sopra la traversa.
Altri cambi: prima all’81° doppio cambio per il Palermo dentro Henderson e Mancuso fuori Brunori e Gomes; poi all’86° fuori Diakité dentro Traoré.
Nonostante i sei minuti di recupero assegnati dal signor Pezzuto di Lecce, il Palermo non riesce neanche a farsi vedere dalle parti di Zoet.
Ennesima brutta prestazione dei rosanero, la cura Mignani non sembra avere l’effetto che i tifosi si aspettavano, il sesto posto tenuto in classifica a denti stretti fino ad adesso è in pericolo, su di esso incombe l’ombra delle inseguitrici, vedi Brescia e Sampdoria.
Forza Palermo sempre e comunque. Io ci credo e continuerò a crederci.
Il prossimo incontro di campionato si giocherà al Barbera domenica 5 maggio alle 15:00 con l’Ascoli.
N.B. La foto di copertina è tratta dalla pagina Facebook del Palermo.