La commemorazione dei morti in Sicilia è molto sentita, da sempre. Soprattutto dai bambini che la notte tra l’1 e il 2 novembre ricevono doni da parte di coloro che non ci sono più. Una tradizione che affonda le sue radici in tempi lontani e che oggi rappresenta una delle feste più care e amate dai siciliani. L’Associazione Artigianando, per onorare la tradizione, organizza e presenta “Armi Santi”, la popolare festa dei morti che si svolgerà nella centralissima via Generale Magliocco, a Palermo, a partire dalle 10 di mercoledì 27 ottobre fino alla mezzanotte di martedì 2 novembre (tutti i giorni dalle 10 alle 24, ingresso libero con norme anticovid).
Giunta alla sua IVᴬ edizione, Armi Santi mischierà tradizione ed elementi delle altre feste dei morti assumendo così una connotazione più interculturale. In via Magliocco verranno infatti allestite diverse postazioni dove sarà possibile trovare caramelle, dolciumi, frutta secca, la tradizionale frutta martorana, i Pupaccena, le sculture di zucchero detti anche Pupi di zucchero, dolce tipico siciliano amatissimo dai bambini, le “ossa di morto”, caratteristici biscotti siciliani conosciuti anche come mustazzoli e ovviamente prodotti e oggetti artigianali che andranno dalle creazioni in cartapesta, alla realizzazioni in legno di ulivo, da particolari sculture realizzate in pietra lavica ad accessori per donna, abiti vintage e prodotti da vivaio.
Diversi saranno invece gli spazi dedicati ai libri e all’editoria ma anche a prodotti di bellezza, anche questi rigorosamente artigianali.
“Dopo quasi trent’anni – dichiara Luca Tumminia, Presidente dell’Associazione Artigianando – la tradizionale festa dei morti torna nelle strade della città e tra la gente in una veste prettamente artigianale, soprattutto dopo un periodo come quello che abbiamo vissuto e che ancora oggi stiamo vivendo. Il nostro intento è quello di portare allegria ma anche semplice spensieratezza. Se ne sente il bisogno”.
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