“Appunti di una giovane anima. Alexandra Tomasi di Lampedusa” è il nuovo romanzo di Gabriele Bonafede che narra mezzo secolo di storia europea, compreso tra il 1904 e il 1954, attraverso l’evoluzione di un amore e di due vite straordinarie come quelle di Alexandra Wolff von Stomersee e l’autore de Il Gattopardo, Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Il libro, edito da Amazon, verrà presentato sabato 19 maggio, a partire dalle ore 17:30, nella chiesa di Santa Maria del Piliere in piazzetta degli Angelini a Palermo; l’evento inoltre rientra nel programma della Settimana delle Culture ed è a cura dell’associazione Balat, del magazine Maredolce.com e dell’associazione Amici dei Musei Siciliani.
Parteciperanno all’incontro: l’attrice Viviana Lombardo che leggerà alcuni passi del romanzo, Bernardo Tortorici di Amici dei Musei Siciliani, Emanuela Tortorici dell’associazione Balat, l’autore Gabriele Bonafede. Modera il giornalista e scrittore palermitano Daniele Billitteri.
La vicenda si snoda tra le tragedie e le rovine delle famiglie dei due protagonisti, dovute principalmente ai radicali cambiamenti che seguirono i due conflitti mondiali, aspetto che ritroviamo fortemente nel Gattopardo di Tomasi di Lampedusa. Alexandra, soprannominata “Licy”, era una profonda conoscitrice di Shakespeare e della letteratura russa ed europea, una donna dalla personalità duale, che fu anche la prima presidente della Società Italiana di Psicoanalisi e la prima donna psicoanalista in Sicilia. Rivoluzionaria nell’intimo, ma politicamente “zarista”, nella sua giovinezza iniziò a lavorare intensamente con i pionieri della psicoanalisi ed ebbe al contempo involontari contatti con esponenti politici che posero le basi delle teorie del nazifascismo e con emanazioni della dittatura staliniana.
Alexandra sposa in seconde nozze Giuseppe Tomasi di Lampedusa, dopo un martoriato matrimonio con un principe baltico, e così si ritrova catapultata nel mondo siciliano, in particolar modo in quello dell’aristocrazia palermitana, tendente a sostenere Mussolini negli stessi anni in cui in Lettonia, dove Licy ha vissuto a lungo, le donne avevano già ottenuto il diritto al voto.
Il romanzo ha diversi piani narrativi e, oltre ai protagonisti, sono presenti altri personaggi-chiave, reali o verosimili, che ruotano intorno alla coppia così come all’Europa del “secolo breve”. A partire dalla narratrice, una “bambina eterea”, ovvero una “giovane anima”, con una identità segreta: come un piccolo “giallo” incastonato in una storia d’avventura, di viaggi, di letteratura e di relazione culturale e psicologica tra un uomo e una donna straordinari. E che hanno fatto epoca.