Palermo 15 Aprile – Ieri pomeriggio a Villa Niscemi, eletta come sede istituzionale di ANCI Sicilia, si è tenuto un incontro conferenza stampa con il Prof.Enzo Di Salvatore, Costituzionalista estensore dei sei quesiti referendari e promotore del SI. Presenti il Presidente dell’ANCI e sindaco di Palermo, Prof.Leoluca Orlando, Renato Accorinti, Sindaco di Messina, Salvatore Gino Gabriele, Sindaco di Pantelleria e Attilio Licciardi, Sindaco di Ustica . In rappresentanza dell’Arcivescovo di Palermo Mons. Lorefice, il Prof. Giuseppe Notarstefano, Direttore dell’Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro e il segretario regionale della FIOM CGIL Roberto Mastrosimone.
Dai Sindaci è venuto chiaro il messaggio che il cittadino, Domenica, ha la possibilità di riappropriarsi della propria libertà decisionale datagli dallo strumento referendario. Insomma, intanto, a detta di tutti, si deve andare a votare, poi , come ha ribadito più volte Orlando, votando si, ci si riappropria del proprio mare.
Inoltre , il Referendum popolare sulle trivelle del 17 Aprile offre l’occasione di discutere nel merito e mettere in discussione anche in Sicilia, la strategia energetica nazionale e regionale, di parlare del modello democratico di partecipazione dal basso alle scelte energetiche ed ambientali dei territori, nonché di approfondire gli effetti della possibilità di prolungare la durata delle trivellazioni in mare che sono presenti particolarmente nel cosidetto “offshore Ibleo” tra Scicli e Pozzallo, come sul litorale della Valle del Belice che tocca Agrigento Trapani e Palermo.
Per il Prof. Enzo Di Salvatore “Il quesito sul quale siamo chiamati ad esprimerci il prossimo 17 aprile ci chiede di abrogare votando SI, la norma che consente la prosecuzione di sfruttamento dei giacimenti di idrocarburi e gas fino all’esaurimento degli stessi, con tutti i rischi ambientali correlati, anziché alla scadenza delle concessioni per 44 concessioni per e 135 piattaforme estrattive. Inoltre il Referendum non è inutile come ha detto più volte il Presidente del Consiglio”.
Nel suo intervento Mastrosimone ha precisato “Noi sosteniamo le ragioni del SI e soprattutto è un momento importante per i cittadini. Si vuole un paese con uno sviluppo diverso. E mi auguro una partecipazione al voto notevole”.
il Prof. Giuseppe Notarstefano ha portato il saluto e l’incoraggiamento del Vescovo Corrado Lorefice “a proseguire in questa strada che ha diverse valenze. Innanzitutto la valenza democratica perché il tema ambientale è importante perchè ci aiuta a prendere coscienza e responsabilità della casa comune”.