Criticità e disagi all’interno dei distaccamenti, condizioni strutturali precarie, scarsa igiene nei luoghi di lavoro: questi gli argomenti al centro del congresso dei Vigili del Fuoco di Agrigento che ha eletto all’unanimità quale nuovo segretario Antonio Di Malta, capo squadra esperto, subentrato a Martino Noto.
I lavori congressuali, presieduti dal segretario generale della Uil di Agrigento Gero Acquisto e da Linda Bellia e Calogero Speziale, rispettivamente segretaria generale della Uil Pubblica Amministrazione di Agrigento e segretario della UILPA Polizia Penitenziaria di Agrigento, hanno messo in evidenza l’impegno del sindacato nell’ultimo quadriennio, un lavoro premiato dall’incremento dei consensi che, nel corso degli ultimi mesi, sono raddoppiati: attualmente, infatti, gli iscritti sono centoquaranta, come ha sottolineato il segretario uscente Noto.
Numeri importanti, come ha sottolineato il nuovo segretario Di Malta, che ha preannunciato l’allargamento della segreteria provinciale, che attualmente conta sette componenti, per esprimere ancora più efficacemente le istanze che provengono dai territori.
I lavori congressuali hanno eletto, oltre a Di Malta, anche il vice segretario Nicolò Alessio Tilotta, in servizio presso il distaccamento di Agrigento, Antonio Piazza, Carmelo Contino, Michele Montalbano , Francesco Impellizzeri e Antonino La Porta.
Particolare attenzione è stata dedicata ai distaccamenti di Canicattì e Lampedusa, accomunati da condizioni di disagio per il personale: nel primo caso, a causa della struttura inadeguata, nel secondo per via delle necessità legate alla prevenzione sanitaria a seguito dei continui sbarchi di migranti.
A tal proposito, la segretaria Bellia ha preannunciato l’avvio di una stagione sindacale contrassegnata da un ulteriore impegno a favore della categoria rivolto, nello specifico, ai mezzi e all’operatività del personale: la prima azione riguarderà una visita del gruppo dirigente della Uil Pubblica Amministrazione nei luoghi di lavoro a partire dai distaccamenti più disagiati.