I bambini dell’ICS Sperone-Pertini di Palermo, a partire dallo scorso 16 novembre hanno iniziato un lavoro sui classici greci, in particolare sulla figura di Antigone dal testo di Sofocle, ma anche da versioni contemporanee come quelle di Jean Anouilh e Bertolt Brecht. Un pretesto per affrontare, da più punti di vista, il tema dei diritti umani, legato anche alle scelte quotidiane.
“Antigone oggi a Palermo” è il titolo del laboratorio che andrà avanti fino a maggio del prossimo anno con la direzione dell’attore e regista Valerio Strati, direttore del Teatro alla Guilla nel quartiere Capo di Palermo, che coinvolgerà alcune classi dell’Istituto Sperone-Pertini fino alla messa in scena dello spettacolo prevista nel mese di aprile in un teatro della città.
Il progetto ha lo scopo di educare gli studenti alla creatività e alla collaborazione tra pari con un percorso formativo comune e una performance finale sui temi dell’inclusione e della tolleranza.
“Il teatro – dice Valerio Strati – permette di affrontare diversi temi importanti della nostra contemporaneità, anche partendo dai testi classici. Nel caso di Antigone c’è lo scontro tra la legge dello Stato e quella del cuore e dell’umanità. Creonte contro Antigone è lo scontro tra la legge degli Stati che ergono barriere e la legge del cuore che, nonostante tutto, continua ad accogliere chi arriva da lontano e a credere nell’ospitalità”.
Sempre il 16 novembre ha preso il via il laboratorio vocale e musicale “Il corpo della voce”, diretto dalla cantante Miriam Palma. Un percorso per scoprire che la voce non è qualcosa che è fuori di noi, come se la dovessimo cercare chissà dove, ma è dentro di noi e noi stessi ne siamo la cassa di risonanza. Il percorso di studio si articolerà attraverso alcuni canti della tradizione siciliana e di altri Paesi, filastrocche, giochi ritmici e racconti brevi. Il tutto per scoprire la bellezza della propria voce fino all’esito finale dello spettacolo.
Entrambi i laboratori si realizzeranno grazie al progetto “Per chi crea”, finanziato dalla Siae e dal Mibac.
“Sono felicissima ed emozionata – dice Antonella Di Bartolo, preside dell’istituto comprensivo Sperone-Pertini –. Un’opportunità davvero speciale per i nostri ragazzi: un percorso di alta formazione per sostenere la loro crescita nella consapevolezza e nella libertà che solo la cultura e l’arte possono dare. Ritengo particolarmente significativa la scelta di esplorare Antigone: giovane, donna e simbolo di quella pietas universale che è la cifra del nostro essere umani. Un messaggio coerente con ciò che ogni giorno ci impegniamo a fare nelle aule scolastiche, all’insegna dell’accoglienza, dell’inclusione, della valorizzazione delle diversità, del dialogo nel rispetto delle differenti posizioni e punti di vista. Incoraggiando gli sconfinamenti”.
Sede laboratori: via Nicolò Giannotta, 4 – Palermo
Info: 347.9401521