Il 28 marzo 2018 si celebra, per l’undicesimo anno consecutivo, la Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, la manifestazione nazionale promossa ed organizzata da Anffas Onlus che, con l’ormai consueta formula “Anffas Open Day”, apre ufficialmente anche le celebrazioni dei 60 anni di Anffas. Era il 28 marzo 1958, infatti, quando Maria Luisa Menegotto, mamma di un bambino con disabilità, fondava a Roma insieme ad altri dieci genitori e “… su un angolo di scrivania in un seminterrato”, Anffas, l’associazione Nazionale di Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, con l’obiettivo di cambiare la società, di ottenere diritti, pari opportunità e inclusione.
Ed è proprio l’inclusione sociale il tema al centro della Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale e di Anffas Open Day, che si svolgerà anche a Palermo: giornata volta principalmente a sensibilizzare ulteriormente la società civile tutta e ri-affermare i diritti civili e umani sanciti dalla Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità.
Nel capoluogo siciliano, per mercoledì 28 Anffas Palermo ha previsto una serie di eventi che si terranno nel corso della giornata e culmineranno nel pomeriggio, alle 15, a Villa Niscemi, dove si terrà una tavola rotonda sui temi dell’autorappresentanza e del progetto individuale, che spetta alle persone con disabilità ai sensi dell’art.14 della Legge 328/00: “questo strumento – sottolinea Antonio Costanza, presidente di Anffas Palermo – permette di mettere insieme in maniera ordinata una serie di informazioni utili e importanti per migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità. Infatti, sebbene sia sancito dalla Legge 328/00, questo diritto viene, purtroppo, troppo spesso negato, con ripercussioni negative e durature sulle persone con disabilità, sulle famiglie, sullo stesso sistema dei servizi”.
Alle 17 ci sarà un brindisi in contemporanea in tutte le Anffas di Italia, mentre di mattina la sede di Anffas Palermo, in via Imperatore Federico 76, sarà aperta alla città a partire dalle 10.
Tutte le strutture associative – circa 1000 in tutta Italia – in cui Anffas da 60 anni si prende cura e carico di oltre 30.000 persone con disabilità e dei loro familiari, il 28 marzo con la formula “Open Day” organizzeranno, con il protagonismo diretto delle persone con disabilità, convegni, spettacoli e tante altre iniziative volte a diffondere la cultura dell’inclusione sociale, delle pari opportunità, della non discriminazione.
Ad accogliere la cittadinanza ci saranno le persone con disabilità, i loro genitori e familiari, gli associati Anffas, gli operatori, i volontari e tutti coloro che, a vario titolo, operano in Anffas e collaborano con essa.
L’evento sarà anche l’occasione per ripercorrere la storia associativa e con essa la storia del nostro paese, un paese che dal 1958 è sicuramente cambiato in meglio e tante sono le conquiste che anche grazie ad Anffas hanno contribuito a migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità e dei loro familiari. Purtroppo, però, allo stesso tempo, ancora tanti sono gli ostacoli da affrontare, le barriere da superare e i traguardi da raggiungere per la piena inclusione delle persone con disabilità e per il rispetto dei loro diritti in ogni ambito della loro vita.
Con rinnovato entusiasmo e determinazione, quindi, Anffas Tutta si prepara al 28 marzo 2018 per “aprire le porte all’inclusione sociale” e rendere evidente che quando se ne offrono le opportunità e con i giusti sostegni le persone con disabilità possono raggiungere grandi traguardi, spesso ritenuti impossibili.
“Traguardi raggiunti – spiegano da Anffas – anche grazie a un costante e prezioso lavoro quotidiano realizzato nelle strutture associative Anffas, che mettendo al centro le persone con disabilità, le vedono sempre più impegnate in prima persona, su temi quali la cittadinanza attiva, il linguaggio facile da leggere, l’autonomia, l’autodeterminazione e l’autorappresentanza. Tanti quindi gli obiettivi raggiunti ma tante le cose ancora da fare.”
Anffas invita quindi tutti i cittadini a partecipare a questa grande festa, a conoscere l’Associazione, le famiglie e gli amici che la compongono e le tante attività e iniziative che ogni giorno vengono realizzate per promuovere un futuro in cui nessuno sia più discriminato a causa della disabilità e in cui vengano garantiti a tutti pari opportunità e piena inclusione sociale.