Nel cantiere dell’Anello ferroviario di Palermo, nei giorni scorsi, è stato abbattuto l’ultimo diaframma della galleria Amari-Politeama.
Proseguono secondo programma i lavori dell’impresa D’Agostino verso la chiusura del primo lotto dell’Anello, commissionati dal Comune di Palermo e attuati da Rete Ferroviaria Italiana con Direzione Tecnica di Italferr, entrambe società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS.
Con l’abbattimento del diaframma sono stati ultimati gli scavi nel tratto urbano più sensibile dei lavori del primo lotto, avanzamento che estende l’attuale tratta Notarbartolo-Giachery fino a piazza Castelnuovo, nel cuore del centro città.
In particolare, è stato concluso lo scavo della nuova stazione Politeama, che si sviluppa su due livelli fino a una profondità di 16 metri dal piano stradale, e della galleria artificiale Crispi-Amari, per un’estesa complessiva in sotterraneo di circa 850 metri.
Completato il collegamento Politeama-Porto, i lavori dell’Anello proseguono in sotterraneo lungo la fascia portuale verso la Fermata Giachery, ultimo step del primo lotto, cui seguirà l’attrezzaggio tecnologico dell’intera tratta.
L’investimento del primo lotto dell’Anello ferroviario di Palermo è di circa 150 milioni di euro.