A due giorni dall’approvazione definitiva del Regolamento Ue sulla Restaurazione della Natura, il Coapi lancia quattro iniziative sul tema “Siamo noi i custodi della Terra del Mare e della Natura” in Abruzzo, Calabria e Sicilia nel quadro della campagna “99 giorni per salvare l’agricoltura e la pesca”.
Il Coordinamento Agricoltori e Pescatori Italiani (Coapi) registra l’adozione definitiva del Regolamento Ue sulla Restaurazione della Natura da parte del Consiglio Ambiente Ue tenutosi a Lussemburgo lo scorso 17 giugno, un corpus di norme con il quale l’Unione europea mira a mettere in atto misure per ripristinare almeno il 20% delle aree terrestri e marittime dell’Ue entro il 2030 e tutti gli ecosistemi degradati entro il 2050.
“Si tratta di una normativa che offre opportunità ma al tempo stesso espone a rischi la realtà dei piccoli e medi produttori agricoli e zootecnici e dei piccoli e medi pescatori del Mediterraneo, che già custodiscono terra, mare e Natura, sforzandosi di applicare le buone pratiche dall’agroecologia e del prelievo responsabile“, sottolinea il Coapi.
“Il tutto mentre già oggi agricoltori e pescatori – continua il Coapi – pagano di tasca propria i danni alle produzioni animali e vegetali che la convivenza con una Natura spesso inclemente comporta; sono essi stessi tra le prime vittime del cambiamento climatico, che altera i rapporti trofici nelle catene alimentari naturali spesso a vantaggio di queste, con ricadute negative sulle produzioni”.
“Imbalsamare interi territori nella Ue, per farli diventare un immenso giardino zoologico all’aria aperta sarebbe solo funzionale allo sviluppo di un’agricoltura ed una zootecnia intensive e spinte da tecnologie e pratiche colturali di rapina verso la Natura qui in Europa ed in altre parti del Mondo, da dove sempre più spesso arriva il cibo; non vogliamo credere che sia questo il disegno sotteso al nuovo regolamento Ue anche se il rischio è che ancora una volta i regolamenti comunitari finiscano per il favorire la speculazione finanziaria e il modello dell’agraolimentare industriale insostenibile – spiega Gianni Fabbris, portavoce del Coapi – per questo siamo impegnati ad aprire aprire una finestra di dialogo importante proprio sull’agroecologia, con un dibattito ampio, per favorire il tessuto di piccole e medie produzioni di territorio e perché questa potrebbe diventare la chiave di lettura del regolamento in vista della redazione del Piano nazionale di attuazione che dovrà l’Italia dovrà adottare“.
Dibattito e temi che – nel quadro della campagna dei “99 giorni per salvare l’agricoltura e la pesca”, che si concluderà il 13 luglio prossimo – avrà occasione di avviarsi con le 4 iniziative sul tema del rapporto fra diritti ambientali e diritto a produrre.
“Siamo noi i custodi della Terra del Mare e della Natura”, è il titolo del ciclo di iniziative con questo calendario:
21 giugno, Abruzzo “No al rewilding Si alla tutela della natura e delle attività agropastorali”. Ore 10 Sulmona presso la sede del Parco della Maiella, Via Badia 28 presidio e assemblea. Ore 12 Conferenza Stampa in diretta streaming. Ore 16 Conclusioni presso l’Eremo di S. Onofrio
24 giugno, Sicilia “No alla desertificazione. Prevenire incendi e garantire l’acqua”. Dalle ore 9 a Dittaino, Valguarnera (Enna) si tiene lo SCIOPERO ALLA ROVESCIA con agricoltori e braccianti che mettono in sicurezza un pezzo di territorio in una zona esposta e colpita dagli incendi. Ore 11 Incontro e Conferenza Stampa.
25 giugno, Calabria “Per un Piano contro la siccità – Garantire pesca, allevamento e agricoltura di territorio”. Ore 12, porto di Cirò, incontro e Conferenza stampa con i pescatori al rientro dalla pesca. Ore 19, all’ Anfiteatro di Cropani Marina assemblea con allevatori, pescatori, agricoltori, cittadini e istituzioni.
26 giugno, Evento con esperti e portatori di esperienza: “No OGM e Brevetti, per i semi liberi e agroenergie rispettose dei diritti di contadini e pescatori. Per una scienza a supporto dell’agroecologia e non delle lobbies”. Ore 21 forum online su Iafue Perlaterra, la Web TV di Altragricoltura https://www.facebook.com/altragricoltura
Come per tutti i cicli di iniziative per i diversi 8 focus della campagna dei “99giorni” al termine sarà elaborato un documento di proposte sul tema “Diritto a Produrre e Diritti Ambientali” che integreanno il documento finale che verrà adottato nella manifestazione conclusiva che si terrà a Roma il 14 luglio e su cui verranno impostate le mobilitazioni degli agricoltori per il prossimo autunno.
Ulteriori approfondimenti su https://coapi.sovranitalimentare.it/99giorni-ambiente