mercoledì, 13 Novembre 2024
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{Amuri}Amari – Riflessioni di viaggio: la siciliana Paola Munda presenta il suo primo progetto musicale

L’artista siciliana Paola Munda presenta “{Amuri}Amari”, un viaggio musicato, un ricordo, un sogno nelle ambivalenze della nostra Sicilia. Venerdì 10 gennaio ore 18 all'Auditorium RAI

Paola Munda, artista siciliana residente a Boston, dove ha completato gli studi nel prestigioso Berklee College of Music, amante dell’arte in tutte le sue sfaccettature, presenta in prima assoluta il suo disco {Amuri}Amari nella sua terra d’origine, da lei tanto amata da esserne parte integrante e musa ispiratrice dello stesso progetto artistico. Appuntamento venerdì 10 gennaio alle ore 18 presso l’Auditorium della RAI Sicilia, in viale Strasburgo 19, ad ingresso libero sino ad esaurimento posti. 

{Amuri}Amari nasce dalla spinta irresistibile di raccontare e raccontarsi. Raccontare un viaggio, un’emigrazione, raccontarsi nei sogni, nei sentimenti, nelle battaglie interiori in generale che questo viaggio porta con sè. Ogni brano è una tappa, un racconto, un nuovo modo di sentire e di sentirsi dell’autrice, Paola Munda, nella sua complessità, per un verso, e semplicità per un altro.

Questo progetto dipinge le ambivalenze e le contraddizioni che caratterizzano la nostra terra, questa Sicilia che è madre e matrigna per chi se ne va, per come le percepisce e le vive chi decide di allontanarsene per trovare luoghi e condizioni che permettano di trovare se stessi. Dal cuore di una siciliana nasce e in Sicilia torna per essere presentato, questo matrimonio artistico tra una palermitana doc e un produttore belga, Luca Zadra, che ha sposato questa visione di amore viscerale e profondo ri-sentimento per questa “terra d’amuri e aranci amari“, dando nuove sonorità ad un progetto che dalla Sicilia si apre al mondo. Il progetto artistico ha la firma di Paola Munda come autrice e cantante.

Durante l’esibizione dell’Auditorium ci saranno in scena oltre alla stessa Munda anche Chiara Minaldi e Roberta Scacciaferro ai cori, Manfredi Caputo e Giovanni Parrinello alle percussioni.

Bio artisti

Paola Munda, cantante e compositrice nata e cresciuta in Sicilia, in una famiglia piena di artisti, ha imparato a dipingere e cantare anche prima di essere in grado scrivere. A 10 anni inizia il suo percorso musicale, entrando a far parte del coro di voci bianche del Teatro Massimo di Palermo, e dopo una parentesi accademica dedicata alla pedagogia, Paola inizia a studiare canto jazz con Anita Vitale. L’incontro con Joey Blake, braccio destro di Bobby McFerrin e oggi suo mentore, le cambia la vita e la porta al Berklee College of Music, dove un progetto legato al primo brano che la battezza come cantautrice, “Keep Dancing”, le fa ottenere una borsa di studio e l’accesso al più prestigioso dei programmi del College statunitense, l’Artist Diploma. Continua per alcuni anni a fare avanti e indietro dall’Italia, dove è docente ruolo, e nel 2017 decide finalmente di sospendere la sua professione per inseguire il sogno di mettere la musica al centro della sua carriera. Si laurea cum laude nel 2018 realizzando un progetto di circle singing e improvvisazione di pittura, a seguito di un variopinto curriculum composto di studi sulla musica indiana, balcanica, gospel, greca, microtonale, africana, brasiliana e altro ancora. Oggi dirige il suo gruppo circle singing con sede a Boston, “The Lotus Sound”, fondato nel 2017 e ispirato dal desiderio di portare gioia e un messaggio di unità attraverso un tipo di performance assolutamente unico e che lei insegna negli Stati Uniti nei più grandi festival internazionali. Ha all’attivo tour dalla Russia al Messico, passando per diversi Stati americani, sia come docente che come performer. {Amuri}Amari è, per l’appunto, una riflessione sul suo viaggio e la vede più che mai legata alle sue radici.

Chiara Minaldi, agrigentina DOC ma palermitana d’adozione, ha al suo attivo tanti concerti in ambito pop e jazz, diverse collaborazioni discografiche nazionali ed internazionali e numerosi riconoscimenti che esaltano le sue doti vocali e la sua elegante presenza scenica. Ha condiviso il palco con artisti internazionali, è stata selezionata come miglior talento femminile a Lucca Donna Jazz 2011, ha duettato con Rossana Casale, Fabio Concato, Pippo Matino, ha aperto concerti di Teresa Salgueiro, Mario Venuti, Antonella Ruggero, ha vinto due premi alla XII edizione del Premio Bianca D’aponte, premiata come Venere del Mediterraneo 2015 a Ortigia (SR), ha fatto parte del progetto discografico e live della grande orchestra jazz Made in Sicily, è stata invitata all’International Jazz Day a Siracusa 2016 e 2018 e alla Catania Jazz Marathon organizzata da Catania Jazz. Affiancata da sempre dai migliori talenti della musica jazz e pop siciliana, ha dato vita insieme al pianista e arrangiatore Mauro Schiavone al suo primo lavoro discografico dal titolo Intimate, un album che rappresenta un viaggio interiore ricco di sfumature e suggestioni jazzistiche, riportate negli arrangiamenti di brani cult della musica pop e nei 3 inediti, composti dalla stessa vocalist. Ha da poco pubblicato il suo secondo album, “Le parole hanno un’anima”, nell’ottobre 2016 prende parte alla XII edizione del Premio Bianca d’Aponte con un inedito dal titolo Un’anima, ottenendo un grande successo di critica e pubblico e risultando l’unica artista a vincere due riconoscimenti: Miglior Interpretazione e un contratto con l’etichetta discografica Suoni dall’Italia di Mariella Nava.

Roberta Scacciaferro, classe 1991, predisposta al canto e alla musica sin da piccola, a 21 anni decide di iscriversi alla scuola di musica CAST dove inizia un percorso di studi molto intenso.  Ha all’attivo diverse partecipazioni a manifestazioni ed eventi tra i quali il Festival “SOL MUSIC” patrocinato dal Comune di Palermo e dalla Regione Sicilia sin dal 2012, il Festival “Mandorlo in Fiore ” 2017 di Agrigento presso il teatro Pirandello in occasione della festa della donna all’opening del concerto della regina del Fado Teresa Salgueiro, il “Premio Pirandello” 2017 tenuto alla valle dei templi il 6 luglio con il Progetto “Arie di Sicilia” del Maestro Maurizio Curcio. Protagonista del musical “Sciroccu”, diretto dal Comitato Sol Music e interprete femminile del Musical “SISILI” scritto da Mariano Tarsilla, Roberta è la vocalist e front del Progetto “RADIO SUD”, con cui ha all’attivo un album e numerose esibizioni. Voce del progetto “Arie di Sicilia” di Maurizio Curcio, ha da poco registrato l’omonimo album, sotto la direzione e la guida del maestro.

Manfredi Caputo, percussionista palermitano del ’94, si appassiona alle percussioni in giovane età e, dopo aver studiato con il maestro Guna a Palermo ed essersi confrontato con la realtà locale, nel 2015 vince una borsa di studio ad UmbriaJazz per studiare al Berklee College of Music di Boston (classe 2020). Arrivato a Boston con un background prevalentemente jazzistico, si appassiona subito alle sonorità latine e del folklore afro-caraibico, diventando un punto di riferimento nella comunità studentesca del prestigioso college. Il suo percorso accademico lo porta a  condividere il palcoscenico con nomi del calibro di Kurt Elling, Jacob Collier e Dee Dee Bridgewater, solo per citarne alcuni. Ha inoltre il piacere di far parte della GenNext Big Band di Ralph Peterson Jr., che ha recentemente registrato un disco dal titolo “Listen Up!”, registrato presso la Berklee Power Station NYC, ex Avatar Studios.

Giovanni Parrinello, percussionista palermitano, figlio d’Arte di Vito e Rosa interpreti della canzone popolare siciliana e fondatori del Teatro Ditirammu. Vincitore del Premio De Andrè con la sua band “Tamuna” di cui è autore e compositore. Oggi, alla gestione del teatro e la carriera da musicista, affianca il lavoro di Editore con la sua etichetta discografica “The Vito Records”, nata con l’obiettivo di mettere in luce i talenti siciliani.

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