Dopo anni di battaglie per sensibilizzare sull’inquinamento da usa e getta, ci si ritrova di nuovo in piena emergenza. Obiettivo odierno è quindi portare all’attenzione delle autorità competenti i rischi ambientali connessi allo smaltimento di mascherine, guanti ed altri dispositivi di protezione individuale usa e getta, che sempre più di frequente vengono trovati abbandonati nell’ambiente e, inevitabilmente, nel mare.
Si parla di decine di milioni di mascherine giornaliere solo in Italia
Un problema che non si può non ignorare. E, proprio per questo motivo, Marevivo ha scritto al Premier Giuseppe Conte, al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e al Commissario straordinario dell’emergenza, Domenico Arcuri.
E non solo, un appello va anche a tutti i cittadini e a chiunque abbia a cuore la salute dell’ambiente, a considerare la scelta di dispositivi di protezione lavabili e riutilizzabili laddove sia possibile in condizione di sicurezza sanitaria.
Sul tema, è intervenuta anche la presidente Rosalba Giugni che ha a sua volta lanciato l’appello in un’intervista per Rai News.
Per rendere questo messaggio ancor più forte, si è unita la voce di Marevivo a quella di Fondazione Univerde, sostenendo la petizione #RipartiamoSenzaMonouso
A seguire il link per chi volesse firmare la petizione: