Questa mattina, nella sede istituzionale di Palazzo delle Aquile, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha ricevuto gli ambasciatori di Polonia ed Estonia in Italia, Tomasz Orlowski e Celia Kuningas-Saagpakk, in missione ufficiale in Sicilia per affrontare le questioni legate all’emergenza migranti.
All’incontro erano presenti anche il console onorario della Repubblica di Polonia a Palermo, Davide Farina, l’assessore alla Cittadinanza sociale Agnese Ciulla il presidente della Consulta delle Culture, Adham Darawsha e il consigliere polacco della Consulta, Beata Kowalczyk.
“Siamo felici per il fatto che l’Europa cominci a prestare sempre più attenzione all’emergenza legata ai migranti – ha affermato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando – e che inizi a comprendere come questa importante questione non sia solo un problema siciliano. Voglio esprimere il mio apprezzamento agli ambasciatori Tomasz Orlowski e Celia Kuningas-Saagpakk, per la loro grande attenzione a questo tema, e per aver deciso di effettuare questa importante missione nella nostra isola. Mai come ora abbiamo bisogno dell’aiuto e dell’intervento dell’Unione europea per frenare questa strage degli innocenti che si sta verificando nel Mediterraneo. Ho consegnato agli ambasciatori la Carta di Palermo, li ho relazionati sulla missione siciliana, risalente a poche settimane fa, della delegazione tedesca guidata dal vice presidente del Bundestag, Claudia Roth, e li ho informati sulla mia imminente visita in Germania, il prossimo 8 giugno, dove illustrerò questo importante documento, siglato al termine del convegno internazionale ‘Io sono persona, dalla migrazione come sofferenza, alla mobilità come diritto’, al Parlamento tedesco”.
“Ho molto apprezzato la decisione delle delegazioni diplomatiche estone e polacca di venire a vedere con i loro occhi cosa accade in Sicilia e quali siano le problematiche legate all’emergenza sbarchi – ha dichiarato il presidente della Consulta delle Culture di Palermo, Adham Darawsha -. Ho chiesto loro di farsi portavoce dell’approvazione di una legislazione più umana nei confronti dei migranti, presso il Parlamento europeo, che ci auguriamo esamini presto la Carta di Palermo, e di un’attenzione maggiore verso coloro che lasciano tutto solo per tentare di sopravvivere”.