Il Fire Phone, lo smartphone di Amazon lanciato in Usa l’estate scorsa, è sicuramente uno dei maggiori flop del 2014 in campo hi-tech. La compagnia di Jeff Bezos, tuttavia, non sarebbe intenzionata a gettare la spugna.
Stando alle indiscrezioni che circolano sui siti Usa, il colosso dell’e-commerce avrebbe infatti in cantiere un Fire Phone 2, completamente rinnovato rispetto al predecessore, che non arriverà sugli scaffali prima del 2016.
Il nuovo dispositivo farà tesoro degli errori precedenti a cominciare dal prezzo, come ha ammesso di recente la stessa Amazon. Lo smartphone è stato inizialmente messo in vendita a 649 dollari, un prezzo vicino a quello di device blasonati come l’iPhone. Un paio di mesi dopo il listino è sceso a 230 dollari, con la possibilità di portarlo a casa a 99 centesimi in abbinamento a un contratto biennale con un operatore telefonico.
Il Fire Phone ha un display da 4,7 pollici, sistema operativo Fire Os (un Android modificato) e alcune caratteristiche peculiari, come l’effetto 3D ottenuto grazie a dei sensori che agiscono come quattro fotocamere frontali e che insieme creano una ‘prospettiva dinamica’, e il ‘Firefly’, una tecnologia che identifica ciò che la fotocamera inquadra, da un libro a uno show televisivo, un po’ come fa l’app Shazam per la musica.
Nonostante queste novità e un buon catalogo di app, ha ricevuto recensioni tecniche piuttosto tiepide, e secondo una stima elaborata dal Guardian ha venduto non più di 35mila pezzi nei primi 20 giorni di commercializzazione.