Partirà lunedì 10 ottobre la formazione per gli operatori del call center Almaviva impiegati nella commessa di Enel che sono tutelati per legge dal trasferimento – ricordiamo che l’azienda ha trasferito 154 lavoratori dal sito di Palermo a quello di Rende. A beneficiare della tutela sono i titolari della Legge 104/92; gli iscritti alle categorie protette assunti come tali ai sensi della legge 482; i dipendenti posti in interdizione e maternità obbligatoria; tutele legge 300/70.
Il colosso dei call center, ha comunicato ai sindacati che le risorse che andranno in formazione sono in tutto 62 su 80 aventi diritto (18 sono in lunga assenza). La formazione di svolgerà per 8 ore giornaliere, dalle 9 alle 17,30, nel sito cittadino di Via Cordova.
La formazione per la commessa Trenitalia, sempre di 8 ore giornaliere, sarà svolta in due siti: Palermo (via Cordova) e Milano.
La Fistel Cisl, in un comunicato, scrive: “Prendiamo atto che il progetto di ristrutturazione aziendale dovrebbe vedere Palermo come sito di interesse primario; pur ritenendo apprezzabile l’impegno aziendale sul territorio, non possiamo tacere la condanna nei confronti dei trasferimenti delle risorse impiegate su Enel che, a nostro parere, sono ‘licenziamenti camuffati’ e pertanto illegittimi. Esprimiamo la nostra solidarietà ai colleghi di Roma e Napoli colpiti da questa scelta drammatica e disumana di ‘vivisezione aziendale’ operata dall’azienda. Ci rivolgiamo al Governo – conclude il sindacato – affinchè sia garante nei confronti dei lavoratori Almavia e dell’intero settore che, secondo scellerate logiche di mercato, continuano ad essere considerati come mero costo e non come risorsa.”